Nella notte italiana è andata in scena l’ultima delle due gare dell’ultimo weekend della stagione 2024/2025 di Coppa del Mondo di salto con gli sci maschile prima dei Mondiali di Trondheim. Sul mitologico trampolino Ōkurayama HS137 sito a Sapporo, capoluogo della della prefettura di Hokkaidō, Giappone, che ha ospitato le gare ai Giochi Olimpici invernali del 1972, è andato in scena il bis del padrone di casa, il Concorde di Hachimantai, Kobayashi Ryoyu.
Il nipponico pare averci preso gusto ormai e, nonostante lo scetticismo generale, è arrivato in forma mondiale esattamente nel momento in cui aveva preannunciato ad inizio stagione: la tappa casalinga di Sapporo. Oltre che, probabilmente, il talento dal trampolino più luminoso dell’intero circuito, Kobayashi si dimostra un computer in grado di arrivare al top della condizione proprio quando aveva in mente di farlo.
Gara da lepre per lui con un primo salto ottimo, tanto da valergli la seconda piazza, ma a 7.3 dal vincitore del primo segmento, il norvegese Marius Lindvik, e poi secondo salto a dir poco sontuoso nel quale sprigiona tutto il proprio talento, atterra a 137.0 metri con telemark regale e in una riedizione della gara olimpica dal trampolino lungo si prende la rivincita su Lindvik, relegandolo al secondo posto.
Per Kobayashi si tratta della vittoria numero 34 in carriera in Coppa del Mondo (seconda quest’anno), ottavo di sempre nella storia della disciplina ad aver raggiunto tale traguardo alla quale aggiunge il podio numero 67 (secondo in questa stagione). Alle sue spalle, staccato di 4.2 punti, proprio il campione olimpico in carica dal trampolino lungo, il norvegese Marius Lindvik, al primo podio stagionale e 24º in carriera in Coppa del Mondo. Occhio anche a lui in vista delle prove iridate, mai così in forma in questa stagione come nelle ultime uscite.
Completa il podio, un altro norvegese, Johann André Forfang, che risale dalla settima posizione della prima serie e con un salto decisamente performante e secondo solo a quello del vincitore odierno ottiene il podio numero 24 della carriera, come il connazionale e il sesto stagionale. Podio che non ha visto la presenza di austriaci per la seconda volta su 25 gare in stagione dopo gara 1 ad Oberstdorf.
Gli austriaci però, sono presenti dalla posizione numero quattro alla numero sette con l’attuale detentore del pettorale giallo di leader della classifica generale Daniel Tschofenig che mette tutti in riga e ottiene il secondo piazzamento ai piedi del podio in due gare a Sapporo, davanti a Stefan Kraft, Jan Hoerl e Maximilian Ortner. La top 10 è poi completata dagli sloveni Domen Prevc, terzo dopo la prima serie e sprofondato in classifica in ottava posizione dopo un secondo salto molto modesto e Timi Zajc, decimo e dal tedesco Andreas Wellinger, che chiude la propria gara in nona posizione.
Per quanto riguarda casa Italia, ottima la prestazione di Alex Insam capace di ottenere un altro risultato nei 20 in stagione piazzandosi in 19ª posizione.e dimostrando di essere sempre più in forma in ottica della rassegna iridata.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 132.0 + 146.4 = 278.4
- LINDIVIK Marius (NOR) 139.0 + 134.9 = 274.2 (-4.2)
- FORFANG Johann Andre (NOR) 123.8 + 144.9 = 268.7 (-9.7)
- TSCHOFENIG Daniel (AUT) 125.6 + 136.5 = 262.1 (-16.3)
- KRAFT Stefan (AUT) 124.9 + 136.3 = 261.2 (-17.2)
- HOERL Jan (AUT) 121.1 + 133.5 = 254.6 (-23.8)
- ORTNER Maximilian (AUT) 122.2 + 126.8 = 249.0 (-29.4)
- PREVC Domen (SLO) 126.4 + 122.5 = 248.9 (-29.5)
- WELLINGER Andreas (GER) 125.4 + 122.9 = 248.7 (-29.7)
- ZAJC Timi (SLO) 109.7 + 138.4 = 248.1 (-30.3)
19. INSAM Alex (ITA) 114.4 + 114.6 = 229.0 (-49.4)
