LENZERHEIDE – Il ventesimo posto ottenuto nell’inseguimento di oggi non sembra soddisfare assolutamente Lukas Hofer, il quale evidentemente sentiva di avere nelle gambe un risultato decisamente diverso. Il Carabiniere di Brunico, che prende parte al suo tredicesimo mondiale di carriera, non riesce a spiegarsi fino in fondo la performance odierna e sente di aver bisogno di un confronto tempestivo con lo staff. Tuttavia, al di là della comprensibile delusione odierna, due piazzamenti in top 20 testimoniano un bel punto di partenza per eventualmente fare ancora meglio nei prossimi impegni. Queste le parole di Hofer raccolte dall’inviato di Fondo Italia, Giorgio Capodaglio:
Lukas Hofer sente la necessità di un confronto con i tecnici per capire che cosa non abbia funzionato oggi, in modo da prendere consapevolezza per poi subito guardare ai prossimi impegni: “Dovremo analizzare bene dopo la gara che cosa è successo, per poi guardare avanti. In generale ho bisogno di confrontarmi con i tecnici e gli allenatori”.
Una prova senza dei veri e propri bassi clamorosi, che spieghino cosa dover migliorare, se vogliamo un po’ compromessa da un doppio errore in apertura nella terza serie: “Il poligono sembra facile ma ti porta a fare degli errori. Purtroppo in quella serie ho fatto due errori, che ho capito, poi per fortuna ho chiuso gli altri. Ma vanno limati perché in campo maschile non te li puoi permettere. Quindi oggi non sono contento e, come detto prima, voglio discutere bene per capire cosa sia successo”.
Delusione da trasformare al più presto in motivazione per i prossimi appuntamenti, primo tra i quali l’individuale di mercoledì, alla quale Hofer arriverà con la serenità di essere in buona posizione anche in vista della qualifica alla mass start finale: “La mass start ormai sembra più al sicuro di quanto pensassi in base ai punti, ma sicuramente l’individuale è sempre una gara nuova in cui voglio far bene, quindi guardiamo avanti”.
