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Combinata nordica – Alla Germania la gara a squadre mista ai Mondiali juniores di Lake Placid

Giornata di chiusura per quanto riguarda la combinata nordica alla 48ª edizione dei Campionati mondiali juniores di sci nordico. A causa di una tempesta di neve prevista per la giornata di domani, domenica 16 febbraio, la direzione gara ha deciso di anticipare ad oggi anche la prova a squadre mista prevista per la giornata di domani, gara di chiusura di questa rassegna iridata.

Presso il MacKenzie Intervale Ski Jumping Complex di Lake Placid, Stati Uniti d’America, è terminata pochi minuti fa la prova di fondo della gara a squadre mista 4×5 km dal trampolino normale, competizione che conclude il programma della disciplina.

Nel primo pomeriggio, sul mitologico MacKenzie HS100, che ha ospitato le gare delle due discipline ai Giochi Olimpici invernali del 1980, gli atleti (nell’ordine donna-uomo-uomo-donna) hanno effettuato il segmento di salto che ha visto la Germania (Trine Goepfert, Jonathan Graebert, Richard Stenzel, Ronja Loh) dominare la contesa riuscendo ad infliggere, in termini cronometrici, ben 46” ai più immediati inseguitori della Slovenia (Teja Pavec, Urban Zajec, Lovro Percl Serucnik e Masa Likozar Brankovic).

Il vantaggio poi aumenta, rispettivamente, a 58” e 59” a Finlandia (Heta Hirvonen, Valtteri Holopainen, Aapeli Karislahti e Minja Korhonen) e Austria (Anna-Sophia Gredler, Andreas Gfrerer, Paul Walcher e Katharina Gruber), altre due candidate prepotenti alle medaglie.

Oltre il minuto, invece, sia Norvegia (Nora Helene Evans, Torje Seljeset, Joergen Berget Storsveen e Ingrid Laate) che Giappone (Fujiwara Yuzuka, Mori Kaisei, Narita Atsushi e Ikeda Hazuki). 

Come prevedibile, sugli sci stretti, i valori in campo si sono ribaltati per tutte le posizioni tranne che per la prima. Per la terza volta in quattro edizioni del format di gara, infatti, la vittoria è andata alla Germania, che come peggior risultato ha archiviato un secondo posto nell’edizione 2023. Prova di forza decisamente di livello per i teutonici che vincono, per dispersione e si riconfermano campioni del mondo.

Alle loro spalle, l’Austria, che ha condotto una gara di rincorsa sin dalle prime battute di gara quando il Giappone ha provato la rincorsa disperata alla Germania che però non è andata in porto. Durante l’ultima tornata, infatti, con in pista Walcher per il Wunderteam e Ikeda per i nipponici, i valori in campo si sono ristabiliti e la Nazione dell’Aquila ha vinto l’argento, mentre il Paese del Sol Levante ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo.

Quarto posto per la Norvegia davanti alla Francia e alla Finlandia. La Slovenia, seconda dopo il segmento di salto, come da pronostico paga dazio sugli sci stretti e sprofonda in settima posizione davanti ai padroni di casa degli Stati Uniti d’America che chiudono in ottava e ultima piazza.

CLASSIFICA FINALE 

  1. GERMANIA 42:27.3
  2. AUSTRIA +25.6
  3. GIAPPONE +38.3
  4. NORVEGIA +1:01.7
  5. FRANCIA +1:41.8
  6. FINLANDIA +1:59.2
  7. SLOVENIA +2:12.3
  8. STATI UNITI D’AMERICA +6:49.2
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