La sprint in classico di Coppa del Mondo andata in scena nelle ultime ore sulle nevi di Falun è l’occasione per osservare da vicino anche la crescita del movimento giovanile italiano. Lo dimostra il 29° posto di Nadine Laurent, atleta classe 2003 che oggi è stata in grado di strappare la prima qualificazione per le batterie di una sprint del massimo circuito, nonché il suo miglior risultato in carriera. Raggiunta dalle domande di Giorgio Capodaglio, Laurent racconta a Fondo Italia le sue sensazioni a caldo alla conclusione della sprint.
A proposito della prima volta tra le migliori 30 di una sprint di Coppa del Mondo, Laurent spiega: “Sì oggi sono molto contenta della qualifica che finalmente sono riuscita a sbloccarla. In batteria anche stavo bene però una caduta nella discesa più lunga dove fai tanta velocità ha compromesso il tutto e quindi ho finito sesta della batteria. Peccato, però bisogna prendere il positivo e oggi era la qualifica”.
Per la fondista valdostana, il risultato odierno si pone in una striscia incoraggiante di belle prestazioni centrate ai Mondiali Under 23 di Schilpario, dove è andata sul podio nella staffetta mista in compagnia di Davide Ghio, Martino Carollo e Maria Gismondi. Una rassegna che senza dubbio ha contribuito a dare fiducia all’azzurra: “Se i Mondiali di Schilpario mi hanno dato maggiore consapevolezza? Sì sicuramente a Schilpario stavo bene e questo mi ha dato tranquillità. Se si sta bene e si lavora bene, tutto arriva prima o poi”