Si avvicina la sprint femminile dei Mondiali di Lenzerheide, che per diverse atlete segnerà il primo banco di prova in questa rassegna iridata. Tra le azzurre al via domani non mancherà Michela Carrara, determinata nell’andare alla ricerca di un bel risultato in una gara così prestigiosa. Intervistata da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia in Svizzera, la valdostana racconta le sue sensazioni a poche ore dal via.
La condizione è quella sperata per Carrara, che si dice ottimista in vista dell’appuntamento con la sprint iridata: “Sto bene, vedremo domani quanto bene posso stare. Sono fiduciosa, la pista credo che mi si addica, vediamo”. A supportare la performance dell’atleta azzurra, un percorso piuttosto impegnativo, che potrebbe esaltare le sue caratteristiche da fondista: “La pista? Mi piace nel senso che è un anello abbastanza duro e soprattutto ha una salita dura e costante che credo faccia abbastanza per me. Quindi sicuramente bisognerà averne, a seconda della condizione che uno avrà verrà il risultato”.
Soffermandosi poi sul poligono e sui diversi errori arrivati ieri da numerosi atleti in staffetta, Carrara aggiunge: “Il poligono? Non è di quelli difficili, ma neanche facili. Credo che ieri la tensione abbia fatto la sua parte, come succede molto spesso a degli eventi del genere”. Parlando di risultati, l’obiettivo è solo uno per l’azzurra: “Chiedo a me stessa di dare il mio meglio, quindi se avrò dato il mio meglio sarò contenta. Se verrà qualcuno a seguirmi? Sì, verrà qualcuno (ride, ndr)“.
