Ci siamo. Il giorno tanto atteso da tutti gli appassionati di biathlon è arrivato. Il Campionato del Mondo di Lenzerheide pare questo pomeriggio nella Roland Arena, come ormai da tradizione, con una prova a squadre: la staffetta mista. Saranno le donne a dare il via alla gara, dando poi il testimone ai loro compagni di squadra, in una gara da 6km a frazione che a detta di molti saranno durissimi da affrontare a causa delle condizioni della neve, in versione “primaverile”, molto bagnata e pesante. Lo ha detto ai nostri microfoni ieri Dorothea Wierer e lo conferma ai media svedesi anche Johannes Lukas, il tecnico bavarese che guida ormai da diversi anni il collettivo scandinavo.
Per Lukas non è importante che la prestazione sia al 110 per cento, ma è fondamentale che gli atleti siano in forma: “Le condizioni sono subito molto dure, il tracciato molto bagnato. Possiamo solo sperare che anche gli skimen abbiano trovato qualche buona soluzione, stanno testando giorno e notte” ha detto a Expressen. Oltre a questo, anche l’altitudine potrebbe essere un fattore, anche se le squadre hanno preparato l’evento con dei ritiri specifici in quota e chi più, chi meno, gli atleti dovrebbero ormai essere tutti acclimatati.
Secondo l’allenatore della Svezia la strategia è tanto importante ed è proprio alla preparazione tattica ha dedicato la sessione di allenamento di ieri, affinché si possa partire nella competizione iridata, al di là del risultato, con il piede giusto e fare il pieno di sensazioni positive per le gare individuali del prossimi giorni.
“Noterete una grande differenza tra il primo e il terzo giro, anche su questo siamo molto fiduciosi. Non bisogna assolutamente aprire con troppa forza, perché alla fine serve ancora forza, quando tutto diventa un po’ più pesante. E poi bisogna essere forti anche mentalmente. È qualcosa che abbiamo testato anche con coloro che non gareggeranno, e possiamo usarlo come feedback per l’intero gruppo.”
