LENZERHEIDE – Lukas Hofer si appresta a vivere il suo tredicesimo Campionato Mondiale in carriera, consapevole di avere ancora molto da dare e di poter contare sulla tanta esperienza accumulata nel corso delle stagioni. Il trentacinquenne altoatesino prenderà il via domani come terzo frazionista della staffetta mista italiana, che punta a togliersi una soddisfazione importante. Alla vigilia della gara, Hofer ha fatto il punto della situazione sulla preparazione svolta in vista del Mondiale e sulle sue sensazioni attuali, che ritiene essere molto buone. Grazie all’inviato di Fondo Italia a Lenzerheide, Giorgio Capodaglio, scopriamo più nel dettaglio le dichiarazioni di Lukas Hofer.
“La preparazione è andata molto bene verso l’ultima parte e mi sento fisicamente pronto. Chiaramente scopriremo in gara a che punto ci troviamo, dopo aver passato anche più di tre settimane in quota. Speriamo che l’ultima parte di preparazione ad Anterselva abbia dato i suoi frutti e che possiamo farli vedere in gara”.
Un poligono semplice e di contro un tracciato impegnativo che il carabiniere di Brunico dichiara di apprezzare particolarmente: “Già l’anno scorso mi sono trovato bene, è un tracciato veramente impegnativo. Ci troviamo in quota e in questi giorni fa anche abbastanza caldo e in più è un tracciato dove bisogna sempre lavorare; abbiamo già fatto una volta la preparazione olimpica qui, mi sembra nel 2018, e già in quell’occasione ero felice di trovarmi qui. Il poligono sembra facile, perché si arriva dopo una discesa, ma sono sicuro che vedremo tanti errori perché in molti proveranno a sparare veloci. Cerchiamo di rimanere concentrati, la staffetta mista è sempre qualcosa di speciale”.
L’importanza di arrivare all’appuntamento mondiale sapendo di poter contare su un importante bagaglio di esperienza, costruito nel corso degli anni: “Ogni mondiale ti lascia qualche esperienza e sicurezza in più, perché vivi situazioni diverse l’una dall’altra. Penso che in questi anni ho vissuto davvero tantissime esperienze, quindi cerchiamo di prendere quelle migliori e portarle in gara domani. Non mi sono posto obiettivi precisi per il Mondiale, l’importante è divertirmi e fare quello che so fare”. Un Lukas Hofer anche simpaticamente enigmatico che non vuole sbilanciarsi nel dire la squadra favorita per la staffetta, nonostante si sia fatto un’idea: “Io ho fatto la mia previsione, vediamo se ho puntato bene. Però non si dice”.