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Sci di fondo

Sci di fondo – Fuori dalla squadra per i Mondiali, Berglund è deluso dalla mancanza di comunicazione

Foto Credits Federico Angiolini

Questa mattina, a chiusura dei Campionati Nazionali svedesi di sci di fondo, il direttore della Nazionale Anders Byström ha annunciato la squadra che verrà schierata ai Mondiali di Trondheim che prenderanno il via tra circa due settimane. Ora, la lista di nomi annunciati, si fa la conta degli esclusi: emerge l’esclusione di Gustav Berglund, la cui “colpa” è non solo quella di non aver ottenuto risultati di rilievo, ma anche di non essere riuscito ad essere costantemente ad alti livelli per un lungo periodo di tempo. La scorsa settimana, in Coppa del Mondo, Berglund ha fatto un’ottima prestazione nelle gare di Cogne, dove si è classificato settimo nei 10 chilometri stile libero: il miglior risultato in carriera, ma non è stato abbastanza.

“Pensavo di essere qualificato per la 50km, ma mi è stato detto che è più importante mantenere un alto livello costante che avere un buon risultato al top, mentre in passato è stato il contrario. Questo mi infastidisce” ha dichiarato ad Aftonbladet il fondista 26enne.

Byström tuttavia tiene la porta aperta all’atleta, in quanto ha spiegato che Falun sarà l’ultimissimo banco di prova per accaparrarsi un posto da riserva per i Mondiali: “Può darsi che gareggerà a Trondheim, visto quello che ha fatto a Cogne, quindi in questo caso deve essere preparato. Per il resto, ha avuto risultati mediocri e siamo convinti che i quattro che abbiamo nelle gare distance, ovvero Calle Halfvarsson, Jens Burman, Edvin Anger e William Poroma, siano quelli che scieranno meglio a Trondheim”.

Delusa e sorpresa dalla decisione anche la compagna di Berglund, Ebba Andersson, che invece ha già il posto garantito per Trondheim: “Sono un po’ sorpresa che siano ancora così esigenti da scegliere di lasciare un posto aperto quando puntavano a coprire otto posti. Non so bene come sia andata la conversazione, quindi non posso commentare la questione, ma personalmente penso che Gustaf abbia dimostrato di recente una grande forma qui e quello che ha fatto di recente in Coppa del Mondo è a un livello che ritengo idoneo alla qualificazione per i Mondiali”.

Il nodo della questione, stando al fondista di Sigtuna, sta nella mancanza di comunicazione della Nazionale: “Sarebbe stato bello sapere qualcosa almeno per potermi preparare. Ora torno a casa con più punti interrogativi di quando sono arrivato qui, è uno schifo. Non voglio essere convocato perché qualcuno si ammala, voglio essere convocato perché credono in me e ovviamente non credono in me”.

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