Si lascia cadere sulla neve appena tagliato il traguardo e scoppia in lacrime. Iris De Martin Pinter non riesce a trattenere le emozioni, le fa uscire al termine della mass start da 20 km a classico, che l’ha vista presto staccarsi dalle migliori. È il normale dispiacere di una ventenne che aveva puntato tanto su questa gara e fatica ad accettare il risultato.
Pur ancora moralmente a terra, pochi minuti dopo la gara, De Martin Pinter non si sottrae all’intervista a Fondo Italia, mostrando una grande professionalità nonostante la giovanissima età. «È stata una gara dura fin dall’inizio – racconta a Katja Colturi, inviata di Fondo Italia – mi ero posta un obiettivo diverso. Sono partita molto convinta perché avevo un numero di pettorale alto e volevo recuperare posizioni per stabilirmi subito nel gruppo di testa. Già prima del via sapevo che sarebbe stata una gara molto dura, perché gareggiamo con atlete di Coppa del Mondo».
De Martin Pinter si è trovata presto fuori dai giochi per le posizioni di vertice: «Purtroppo ho pagato lo sforzo iniziale e già al secondo giro sono scoppiata. Per fortuna sono riuscita poi a ritrovare energie e ritirarmi un po’ su, recuperando qualche posizione ma non è bastato. È stata una gara difficile e servirà anche da lezione per il futuro».
La veneta del CS Carabinieri e della nazionale Milano Cortina 2026 allenata da Renato Pasini, dovrebbe prendere parte anche alla 10 km di sabato, anche se oggi è difficile pensarci: «Non ho la più pallida idea di cosa aspettarmi sabato. Intanto cercherò di recuperare al meglio perché oggi avevo le gambe ancora imballate dalla sprint. Non mi metto aspettative o pressioni e ragioneremo bene su cosa fare. Le gare bisogna disputarle quando si sta bene. Magari oggi ho pagato la scelta di partire forte, non lo so, forse la mia gestione di gara è stata completamente sbagliata, visto che quando ho trovato poi il mio ritmo le cose sono andate meglio».
Sicuramente per De Martin Pinter, una delle atlete di maggior talento e carattere tra le giovani azzurre, non è una giornata e un periodo facile, ma allo stesso tempo anche questo suo dispiacere è la dimostrazione della grande determinazione di questa ragazza che deve solo ritrovarsi ed essere aiutata nel farlo. L’importante è che continui a credere in sé stessa e al suo talento, il resto verrà da sé, perché potenziale, determinazione e voglia di lavorare non mancano.