Nei giorni scorsi era già stata resa nota la vicenda di alcuni atleti russi di un certo calibro impegnati ad allenarsi in Italia, sulle nevi di Livigno. In particolare sarebbero stati gli atleti del gruppo di lavoro capitanato da Egor Sorin a prendere parte a queste sessioni di allenamento: Saveliy Korostelev, Daria Neprayeva e Sergey Volkov. Ricordiamo comunque che nel 2024 la FIS ha prolungato la sospensione di tutti gli atleti russi dalle competizioni di Coppa del Mondo, un’assenza che ormai perdura dal 2022.
Quest’oggi Sergei Turyshev, ex allenatore della squadra russa di sci di fondo, in un’intervista rilasciata a Match TV, ha valutato in maniera positiva l’esperienza compiuta in territorio italiano dai fondisti russi, consapevole anche che la notizia necessariamente sta facendo parlare: “L’allenamento degli sciatori della nazionale russa in Italia è uno dei temi più importanti del momento, soprattutto se si trovano vicino alle piste olimpiche. Se riescono a raggiungerle, c’è l’opportunità di studiare il terreno, le peculiarità della pista e le condizioni di gara; capiranno su cosa prepararsi”.
Dalle parole di Turyshev traspare quindi un evidente ottimismo sulla possibilità di poter prendere parte alle prossime olimpiadi del 2026, tanto che ritiene fondamentale che i fondisti russi in Italia carpiscano più informazioni possibili sulla conformazione delle piste in modo da trovare condizioni simili in patria: “Già qui, in Russia, sarà possibile trovare una pista e condizioni simili per prepararsi alle Olimpiadi”.
Conclude il suo ragionamento così: “Non ci vedo nulla di male. Se il sostegno degli sponsor e il proprio portafoglio permettono agli atleti di organizzare un evento del genere, perché non farlo?”