É forse uno dei talenti più limpidi di tutto il circuito di Coppa del Mondo. Due spalle così, tanta autostima e – soprattutto – solo 22 anni. Le premesse sono ottime per Edvin Anger, giovane svedese dal talento smisurato che quest’anno sta facendo vedere cose veramente interessanti in Coppa del Mondo. Presente in tutte le tappe del circuito quest’anno, lo svedese viaggia al 2° posto nella generale di Coppa del Mondo, alle spalle del solo Johannes Høsflot Klæbo, accompagnato da prestazioni di assoluto livello in tutti i format di gara, non ultima la sua prima vittoria nel massimo circuito arrivata nella sprint di Les Rousses. Intervistato da Fondo Italia, l’emergente svedese racconta le sue ambizioni, senza nascondere la voglia di riuscire – un giorno – a lasciarsi alla spalle proprio un gigante della disciplina come Klæbo.
Nato sprinter ma in crescita esponenziale in tutti i format di gara, Anger non possiede preferenze particolari, considerando che il suo obiettivo a lungo termine è quello di eccellere su tutti i terreni di gara: “Mi piace sempre gareggiare, in gare sprint o distance. Sogno di essere un fondista completo, voglio lottare per la classifica generale di Coppa del Mondo e penso che sia una cosa molto grande. Ora sono a questo punto, posso sciare in entrambi i format, sprint e distance. Sono due cose diverse, ma mi diverto a gareggiare in entrambe”.
Con un Calle Halfvarsson lontano dai tempi migliori e un William Poromaa incisivo solo nelle gare distance, Anger sembra avere in mano il futuro della Svezia dello sci di fondo. Una responsabilità di cui è ben consapevole e che accoglie con non poca (in parte giustificata dai risultati) spavalderia: “Se sono lo svedese con più chance di battere i norvegesi? Nelle sprint penso di essere quello che può battere Klæbo, se sono in buona forma. Non penso che non ce ne siano molti che possono batterlo, quindi se avessi una giornata davvero buona e non commettessi errori, penso che lo potrei battere”.
Senza andare troppo avanti nel tempo, lo svedese si dice ambizioso già per la stagione corrente, visto che – numeri alla mano – 229 punti lo separano dal leader Klæbo. Considerando che Klæbo è attualmente alle prese con un malanno e sicuramente privilegerà il recupero verso i Mondiali di casa, non è da escludere che già a Falun Anger possa rosicchiare qualcosa in classifica al norvegese: “Se il mio obiettivo è la classifica sprint? Sono al secondo posto nella generale di Coppa del Mondo e questa è una cosa più importante per me. La generale comprende sia le gare sprint che quelle distance e per me è molto più importante essere in alto nella generale”.
Guardando poi verso le gare di Trondheim, dove sarà tra i candidati per le medaglie più brillanti, Anger ha le idee chiare riguardo agli obiettivi e le gare da mettere nel mirino: “Senza dubbio il mio obiettivo principale sarà la sprint, poi ci saranno la team sprint e la staffetta. Quindi ci saranno molte gare divertenti, ma la sprint rimane il mio obiettivo principale”.
