Ci ha sperato fino all’ultimo, lottando ad ogni centimetro, ma ha dovuto accontentarsi di un comunque pregevole 13° posto. Federica Cassol è ancora una volta tra le migliori alla conclusione della sprint in tecnica classica di Coppa del Mondo, andata in scena sulle nevi di Cogne. Protagonista di un eccellente 5° tempo di qualifica, la fondista valdostana ha mancato l’appuntamento con il passaggio in semifinale, sfiorato per l’ennesima volta. Intervistata da Fondo Italia, l’azzurra svela le sue emozioni alla conclusione della prova del massimo circuito dello sci di fondo internazionale.
Nell’analizzare la propria prova, Cassol ripercorre con lucidità i punti di forza espressi in pista, sottolineando le difficoltà incontrate nel finale della propria batteria nei quarti di finale: “La qualifica è stata molto bella, poi anche per la scelta della batteria penso di aver fatto una buona scelta. Era una batteria in cui potevo giocarmela sicuramente bene tatticamente, come ho fatto. Poi è ovvio che sul rettilineo finale ho pagato un po’, però le sprint sono così”.
L’obiettivo per il prossimo futuro è ben fisso nella mente della valdostana: “Se il prossimo passo è centrare la semifinale? Sì, assolutamente. Ma ce la farò prima o poi (sorride, ndr)“. Nel complesso, dopo due belle prove tra team sprint e sprint, Cassol traccia un bilancio decisamente positivo: “Cosa mi porto a casa? Tante belle emozioni e un ritorno alla forma dopo l’influenza. Ero un po’ ansiosa anche per quello, perché dopo l’influenza che ho fatto non sapevo se comunque sarei tornata subito bella in forma. Invece mi sembra di sì. Mi porto dietro il bel pubblico e il tifo di casa”.
