Dalla squadra di sede al quinto posto ai Campionati Europei in Val Martello. È giustamente orgoglioso Iacopo Leonesio al termine dell’inseguimento continentale, nel quale ha ottenuto il suo miglior risultato in carriera a questo livello e consolidato le grandi prestazioni al tiro dei giorni precedenti, arrivando a 50 bersagli colpiti su 50.
Superata la linea del traguardo, il valdostano del CS Carabinieri si lascia cadere sulla neve esultando per un risultato positivo arrivato partendo dalla 23ª posizione della sprint.
«È una grande soddisfazione – sono le prime parole di Leonesio a Fondo Italia – è un risultato assolutamente inaspettato. Non ho nemmeno le parole per commentare la mia prestazione, perché non mi era mai successa una cosa del genere. Ho fatto un bel recupero, grazie all’ottimo lavoro dei tecnici, soprattutto dei materiali perché ai piedi avevamo degli sci veloci, mentre al poligono ho fatto il mio, concentrandomi colpo per colpo. È venuto fuori un bel 20 su 20. Sono contento».
Il valdostano è quasi incredulo: «Sono arrivato quinto in un Europeo, qualcosa che non avevo nemmeno messo in preventivo, non ci avevo proprio pensato. È bellissimo e mi godo il momento. Se qualche mese fa mi avessero detto che avrei chiuso una gara internazionale davanti a Christiansen, probabilmente sarebbe suonata la sveglia. Ora però sotto con le prossime gare».
Un grande percorso quello fatto in questi mesi da Leonesio: «Sono partito dalla squadra di sede, alla quale va il mio ringraziamento. Venivo da due anni difficili. Con loro mi sono trovato bene, è come una famiglia, un gruppo davvero bello. Dico grazie ai miei allenatori, che a volte mi fanno quasi da mental coach. Ci sentiamo costantemente e tutto ciò è bellissimo».
