Manca davvero poco al Campionato del Mondo di sci nordico di Trondheim. Per diverse Nazioni i giochi per le convocazioni alla rassegna iridata sono fatti o quasi: con due tappe di Coppa del Mondo da disputare (inclusa quella italiana del fine settimana) e gran parte della stagione ormai alle spalle, i tecnici hanno tutti i dati a loro disposizione, o quasi, per poter valutare e scegliere la migliore squadra possibile per le gare che si disputeranno a partire da fine febbraio sui tracciati di Granåsen.
Ne sa qualcosa Calle Halfvarsson che tenta il tutto e per tutto in questi giorni per provare a convincere i tecnici svedesi che la forma sta arrivando e può essere abbastanza competitivo per partecipare ai Mondiali anche se finora la sua stagione non è andata secondo i piani a causa di problemi alla schiena.
“Mi sento abbastanza sicuro di poter andare ai Campionati del Mondo se faccio le cose giuste” ha detto il veterano della nazionale svedese SVT Sport “Avrei voluto fare meglio di quanto ho fatto per arrivare al Mondiale, ma so cosa posso fare quando sono in forma. Non si vuole mai essere convocati sulla base di vecchi meriti, piuttosto si vuole ottenere qualcosa di buono”.
Non ci sono ancora notizie sulle convocazioni, ma il 35enne è abbastanza fiducioso di riuscire a centrare l’obiettivo: “Ovviamente è ancora un segreto, ma mi sto caricando per le gare e spero di fare la migliore prestazione possibile e vedremo come andrà a finire. Spero di essere sulla linea di partenza a Trondheim” ha raccontato “Non si può mai essere sicuri, ma considerando i problemi che ho avuto e il fatto che sono ancora relativamente in alto nelle competizioni, mi sento abbastanza sicuro”.
Alle buone sensazioni di Halfvarsson si potrebbero contrapporsi i 1356 metri sul livello del mare della località valdostana che ospita la Coppa del Mondo questo fine settimana, un fattore da sempre poco gradito agli atleti scandinavi. Ad ogni modo, la speranza di ottenere un risultato sufficiente per ottenere il pass per i Mondiali è sempre l’ultima a morire.
