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Salto con gli sci – Parità di genere, le saltatrici tedesche lanciano la campagna “SHEspringen”

Photo Credits: Dardanelli

Il prossimo weekend di Coppa del Mondo a Willingen riporta dopo diverse settimane saltatori e saltatrici sullo stesso trampolini. Se entrambe i sessi hanno gareggiato consecutivamente sui trampolini di Oberstdorf e Garmisch-Partenkirchen in occasione delle kermesse delle feste, l’ultima volta che gli atleti e le atlete di Coppa del Mondo hanno condiviso il trampolino per un’intera tappa è stato prima di Natale, a Engelberg. Per questo motivo, le saltatrici tedesche hanno approfittato di questo appuntamento per richiamare ancora una volta l’attenzione sulla parità di diritti delle donne nella disciplina.

Guidate da Katharina Schmid, le atlete hanno in programma di presentare la campagna #SHEspringen, simpatico gioco di parole con skispringen, il nome tedesco della disciplina con gli sci larghi. Il suo scopo è aumentare la visibilità delle donne nel salto e sottolineare la necessità di parità di trattamento nei confronti dei colleghi di sesso maschile.

La campagna è stata creata in collaborazione con Plan International e la Federazione sciistica tedesca (DSV) e affronta principalmente il problema della disparità nel montepremi e nel calendario delle competizioni, a partire dall’assenza del Torneo dei Quattro Trampolini femminile, questione che sta tanto a cuore delle atlete: sebbene inizialmente fosse prevista una prima edizione proprio in questa stagione, non ci sono ancora decisioni specifiche ed è verosimile che la prima edizione si svolga nella stagione 2026/27, attualmente nei piani della FIS come la prima con il calendario “comune”.

“Non vogliamo togliere nulla agli uomini, ma semplicemente avere le loro stesse opportunità. Per questo continuiamo a lottare per il Torneo dei quattro trampolini, perché meritiamo la stessa attenzione degli uomini” ha dichiarato Katharina Schmid, una delle saltatrici con gli sci tedesche di maggior successo, in un’intervista a plan.de.

Non meno importanti sono le enormi differenze nelle ricompense finanziarie per donne e uomini. Lo ha sottolineato anche la concorrente tedesca Selina Freitag, che ha vinto le qualificazioni per la gara di Garmisch-Partenkirchen, quando il premio che ricevette (dei prodotti per la cura del corpo) fece molto scalpore, se paragonati al premio in denaro ricevuto dai colleghi in campo maschile. Le disuguaglianze sono visibili non solo nelle qualifiche ma anche per il montepremi in caso di vittoria, gli uomini ricevono 13.000 franchi svizzeri (quasi 14.000 Euro), mentre le donne solo 4.300 (circa 4.500 Euro).

Nel caso delle gare di Willingen – come dicono gli organizzatori – è diverso. Ogni anno le donne ricevono un bonus di duemila franchi svizzeri per aver superato le qualifiche. “La tolleranza e le pari opportunità per entrambi i sessi dovrebbero avere la massima priorità. Con Plan International abbiamo trovato un partner che rappresenta anche questi valori” spiega Horst Huettel, direttore sportivo della DSV, a sport1.de. Anche in occasione dei prossimi mondiali di Trondheim, saltatori e saltatrici avranno per la prima volta la parità completa per ciò che riguarda i montepremi.

La campagna #SHEspringen ha ricevuto notevole attenzione da parte dei media. Le atlete tedesche sperano che ciò porti i risultati attesi e porti a reali cambiamenti nella questione delle disuguaglianze.

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