Un calendario fitto e complesso come quello della Coppa del Mondo di sci di fondo non sembra si combina al meglio con le esigenze di squadre e atleti che, negli anni in cui il calendario offre anche grandi eventi come Mondiali e Olimpiadi, sono spesso costretti a scegliere se prepararsi alle gare in cui ci sono in palio le medaglie o se puntare di più sulla Coppa del Mondo. Ecco che, in questa stagione, molti atleti hanno messo da parte il massimo circuito per prepararsi alle gare iridate: Jonna Sundling è l’ultima di una lunga serie ad aver annullato la sua presenza nelle ultime due gare di Coppa prima dei Campionati del Mondo, nella speranza di potersi presentare a Trondheim come le migliori chance di regalare un oro alla Svezia.
“Voglio sciare quanto il mio corpo può sopportare” ha dichiarato a SVT Sport, che ricorda come Sundling abbia deciso di concentrarsi sulle sprint in vista dell’evento clou di quest’anno, dove la 30enne avrà un posto “personale” nella dopo l’oro vinto a Planica nell’edizione 2023. Non ha però intenzione di comportarsi allo stesso modo di due anni fa: “Non credo nel copia incolla, ma nell’imparare molto da ciò che si è fatto prima. La base è relativamente simile, ma ho perfezionato molte parti. Ci sono così tanti dettagli. È difficile dire qualcosa in particolare.”
Una differenza più grande rispetto al passato sta nel numero maggiore di gare fatte in stagione rispetto agli ultimi anni, caratterizzati da infortuni e malattie, dodici in totale, mentre nel 2023 ne aveva disputate solo sette e prima delle Olimpiadi del 2022 addirittura solo due.
“Ho gareggiato di più e su distanze più lunghe. Ho migliorato le mie capacità. Anche se lo sprint rimane la mia priorità, l’allenamento per lo sprint mi ha fatto migliorare sulla distanza.“
Ora, quando manca meno di un mese ai Campionati del Mondo, ha fissato una tabella di marcia che non prevede, nel percorso di avvicinamento la sua partecipazione alla Coppa del Mondo: parteciperà ai Campionati Svedesi a Borås la prossima settimana e poi andrà in ritiro in alta quota. Per quanto riguarda invece le gare iridate a Trondheim, si partirà la sprint, ma Sundling è aperta a tutte le distanze, anche se ritiene irragionevole partecipare a tutte le gare.
“Ho controllato più volte il calendario delle gare. Ma cerco di non avere troppa fretta nella mia testa. Per questo dico che la priorità è la sprint ed è bello che sia per prima. Si ha voglia di strafare e sto cercando di mantenere una certa calma, ma in questo momento sento che non c’è format in cui non voglia gareggiare. Voglio sciare il più possibile.”
