A margine della presentazione del Test Event Para Nordic della Val di Fiemme, Fondo Italia ha intervistato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici, Paolo Tavian.
Le gare di questi giorni a Lago di Tesero saranno un bel banco di prova, a un anno dall’evento a cinque cerchi: “È la prova delle Paralimpiadi del prossimo anno e sarà veramente importante testare sia la parte sportiva che tutto ciò riguarda l’accoglienza e tutto il contorno dell’evento. Come FISIP abbiamo fatto un passaggio tecnico nelle scorse settimane, andando ad apportare alcune modifiche al percorso per renderlo più idoneo a tutte le nostre categorie. Siamo abbastanza tranquilli che tutto andrà bene, vedremo subito dopo il test event i vari commenti e i report che riceveremo”.
Milano-Cortina 2026 non sarà importante solo per i risultati sportivi dei nostri atleti: “Sono fiducioso che il tutto vada bene e che la prossima stagione ci veda protagonisti, sia in termini di medaglie che a livello di cultura paralimpica in generale, per dimostrare che siamo all’altezza come organizzatori dell’evento che ci sta attendendo”.
Una crescita costante per il movimento, sia in termini di atleti professionisti che per quanto riguarda il seguito sulle piste e da casa: “C’è un grande interesse per le nostre discipline da parte dei media, che si sono accorti, dopo i Giochi di Parigi 2024, che gli spettatori guardano le nostre gare in maniera molto coinvolta. Nei nostri sport ci sono diversi scenari e categorie e di sicuro non ci si annoia. Quello che dovremo fare nei prossimi mesi prima della Paralimpiade di Milano Cortina sarà informare gli spettatori sui dettagli tecnici delle varie discipline che ci saranno e dei loro regolamenti e coefficienti per le varie classifiche”.
Il presidente Tavian ha rivelato anche della recente partnership tra la Federazione Internazionale di Sci e la FISIP: “FIS e FISIP hanno firmato un accordo che ci lega per il futuro. Questo contratto prevede che la FIS sarà il referente internazionale e la FISIP quello nazionale per l’organizzazione di eventi sportivi internazionali nel nostro paese. La cosa ci inorgoglisce perché potremo finalmente avere una relazione diretta con la FIS, instaurando un dialogo costruttivo su regole e particolari tecnici che influiscono molto nelle discipline paralimpiche”.