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Biathlon – Leonesio a Fondo Italia: “Con il livello che c’è in queste gare, un dodicesimo posto mi soddisfa molto”

In questa stagione Iacopo Leonesio è stato convocato in IBU Cup da gennaio, partecipando alle tappe di Arber e di Brezno-Osbrlie. Se nelle gare tedesche il 24enne valdostano aveva avuto più di qualche difficoltà, nella tappa slovacca ha conquistato una grande top 10 con il nono posto nella short individual, chiusa con lo zero al poligono. Quest’oggi, nella gara della Val Martello, l’azzurro ha replicato la prestazione perfetta al tiro, chiudendo al dodicesimo posto, secondo degli italiani in gara.

Traspare soddisfazione nelle sue dichiarazioni rilasciate a fine gara a Fondo Italia: “In questo momento, anche dopo l’ultima tappa di IBU Cup, sono abbastanza sicuro al tiro. Qua il poligono è uno dei più difficili in cui abbia mai sparato, ci arrivi da una lunga salita spingendo forte e non hai tempo per rifiatare, non puoi perdere molto tempo in entrata poligono e non puoi smettere di spingere, ci arrivi con le pulsazioni molto alte e il cuore in gola. Per sparare bene qui bisogna veramente usare molto la testa”.

All’uscita dell’ultima serie di tiro era sesto, con qualche difficoltà sugli sci però. nella tornata finale: “Sono soddisfatto, peccato per l’ultima parte di gara, purtroppo negli ultimi giorni ho avuto un po’ di raffreddore e l’ultimo giro non ero brillante come sono di solito. Prendo comunque il positivo che c’è e chiudere dodicesimo qui con il livello che c’è in queste gare, mi fa molto piacere“.

Un gennaio che lo ha visto quindi protagonista di un netto miglioramento nella condizione: “Ad Arber è andato tutto storto, ora sono contento del buon livello che ho raggiunto in queste settimane e devo ringraziare il Gruppo Sportivo Carabinieri e i miei allenatori Simon Leitgeb, Stefan Navillod e Luciano Cardini perché quest’estate abbiamo fatto un grande lavoro. Per cui un grande grazie va a loro”.

La videointervista di Giorgio Capodaglio a Iacopo Leonesio qui sotto:

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