VAL MARTELLO – Una bella medaglia d’argento al collo di Marlene Fichtner quando il nostro inviato agli Europei Open di biathlon, Giorgio Capodaglio, la incontra in Mixed Zone per un’intervista, è la prova delle grandi prospettive per il futuro del biathlon tedesco, in particolar modo al femminile, visto che impreziosisce con una pesante doppietta la successo di Johanna Puff.
“È una giornata bellissima per noi e per il team, è speciale condividere il podio con una compagna di squadra” ci ha detto la 21enne “Poi oggi è stato incredibile avere il quadruplo zero mio ma anche di Johanna. Le mie gambe tremavano tantissimo, pensavo di dover assolutamente colpire l’ultimo bersaglio perché volevo uscire dal poligono con quattro zeri ed è stato molto difficile”
Il fatto che ci sia riuscita, con quell’ultimo bersaglio su cui è stata a lungo, testimonia la determinazione e le qualità dell’atleta in un contesto di gara, come quello della Val Martello tutt’altro che semplice da affrontare. “Il tracciato è molto duro, e poi siamo molto in alto. Per quanto mi riguarda è stata la giornata perfetta al poligono. L’esperienza di Anterselva della scorsa settimana è stata incredibile e importante, ho imparato molto e penso di aver creato un sacco di ricordi e portato con noi tante energie positive per i Campionati Europei”
Un risultato che la mette in pole-position, almeno per ora per provare a strappare il pass per Lenzerheide: “C’è un solo posto per i Mondiali e sceglieranno una di noi ma non ci sto pensando”
In definitiva, qual è il segreto per una squadra così forte, che riesce ad avere atlete competitive a tutti i livelli? “Penso che sia che tutti lavorano molto bene ma anche il fatto che abbiamo degli ottimi allenatori. I nostri sono ottimi ma in generale c’è molta energia positiva nella nostra squadra”