Sesto posto nell’individuale dei Campionati Europei della Val Martello per il nostro Patrick Braunhofer.
Una grande gara la sua, con il sesto tempo sugli sci e un piazzamento che lo vede stretto tra la morsa dei norvegesi Botn e Dale-Skjevdal. Un risultato di rilievo in una stagione finora un po’ difficile per l’altoatesino che al termine della gara ha parlato ai microfoni di Fondo Italia: “Sono contentissimo, finalmente un gran risultato dopo due mesi lunghissimi in cui in allenamento andavo bene e poi in gara non facevo altrettanto, senza sapere il perchè. La scelta dei tecnici italiani di mandarmi a casa dopo Ruhpolding, a preparare gli Europei, è stata giusta anche se all’inizio forse non ero tanto d’accordo. Mi devo scusare ed avere più fiducia negli allenatori perché è stata una grande decisione e mi sono potuto allenare bene a casa e già lì avevo sensazioni ottime”.
Un piazzamento quello di oggi che può essere il punto di svolta della stagione per il 26enne azzurro: “Quest’anno ci siamo allenati tanto e anche bene, e oggi finalmente ho fatto vedere che tutto il lavoro svolto ha fruttato. Mi sono tolto un peso che avevo, forse anche grazie ai risultati di Tommy (Giacomel) e degli altri, che mi hanno motivato molto. Speriamo di esserci sbloccati tutti perché siamo una grande squadra, e vogliamo dimostrare qua in Val Martello e ai Mondiali cosa sappiamo fare, facendo vedere una bella Italia”.
La volontà dell’atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri è quella di tornare quanto prima nel massimo circuito mondiale del biathlon: “L’obiettivo sarebbe quello di finire la stagione in Coppa del Mondo, dopo le tre gare qui farò le tre gare in Val Ridanna, in seguito due settimane di allenamento a casa e poi attaccheremo gli ultimi tre blocchi a marzo”.
Grande soddisfazione la sua per la prestazione sugli sci odierna: “Alla fine il tiro è importante, so di poter sparare bene e oggi non l’ho fatto vedere, però finalmente ho fatto vedere il mio valore sugli sci, perché ho fatto una gara da dio oggi. Forse la forma arriva un po’ più tardi del previsto, ma meglio tardi che mai”.
Un commento finale sulle grandi gare del compagno di nazionale Tommaso Giacomel negli ultimi due week-end di Coppa del Mondo: “Per la vittoria di Tommy a Ruhpolding ho avuto la pelle d’oca, in squadra siamo sempre contenti se un compagno vince o fa un grande risultato e questo vale per tutti noi. Il bello della famiglia del biathlon è che siamo tutti uniti a prescindere da come vadano le cose”.
La videointervista di Giorgio Capodaglio a Patrick Braunhofer qui sotto:
