È una giornata importante per lo svedese Emil Nykvist. Il ventisettenne è giunto terzo nell’individuale dei Campionati Europei a Val Martello, disputando una prestazione maiuscola al tiro, mancando un bersaglio proprio nel finale, che non gli ha consentito di vincere.
Lo svedese è felice al termine della gara. «Sono arrivato a un solo errore dalla vittoria – afferma a Fondo Italia – da una parte brucia, ma va ugualmente bene. Alla fine è la mia prima flower ceremony, il primo podio, quindi è un gran bel risultato per me».
Nykvist si sofferma quindi sulla sua gara: «Sono partito con un passo controllato, credo andasse bene anche se non era il più veloce. Al tiro sentivo di essere molto stabile. Ho sparato lentamente perché volevo davvero prendere i bersagli. So che così non sarebbe abbastanza in una sprint, ma in un’individuale è importante prenderli».
Un risultato importante per lo svedese, in quanto dagli Europei uscirà l’ultimo convocato per il Mondiale di Lenzerheide: «Abbiamo ancora un posto e qualcuno di noi può prenderlo. Questi Europei saranno sicuramente molto importanti per questo. Oggi, non credo che le mie possibilità siano peggiorate (ride, ndr)».
Anche agli Europei si è avuta una conferma dei miglioramenti in quota di tutta la squadra svedese: «In passato abbiamo avuto problemi in quota, perché non abbiamo la possibilità di allenarci a queste altezze in Svezia. In questi anni abbiamo svolto diversi raduni in quota, fermandoci sempre tre settimane per adattarci. Sicuramente questo ci ha aiutato a migliorare».
