Tiene ancora banco in Svezia la questione sulla bontà dei materiali per la squadra di Coppa del Mondo. Dopo la 20km skating di domenica in Engadina, il migliore degli svedesi all’arrivo, Edvin Anger, 24simo nella gara vinta da Johannes Hoesflot Klaebo, si è espresso in merito senza mezzi termini ai microfoni della testata Viaplay: “Oggi gli sci peggiori che abbia mai avuto in vita mia”.
Già durante il Tour de Ski ci sono state discussioni sulla qualità degli sci preparati dati tecnici della squadra gialloblu, con il problema principale che sembra essere sempre legato alla tecnica libera. A parlarne durante le gare italiane di inizio gennaio è stata Ebba Andersson: “Quest’inverno abbiamo avuto problemi con gli sci da skating. È una cosa che conosciamo e su cui stiamo cercando di lavorare per non ritrovarci nella stessa situazione in futuro”.
A supporto della stessa tesi anche William Poromaa, vincitore a Les Rousses in tecnica classica domenica scorsa: “I giorni del Tour sono stati piuttosto duri, soprattutto quando senti che il tuo corpo risponde, ma non i tuoi sci. In un tour, questo fa un’enorme differenza per il risultato complessivo” – e ha aggiunto in merito – “I materiali sono ormai un fattore, e sono diventati ancora più importanti dopo il divieto del fluoro”.
Ai Mondiali di Planica 2023, Frida Karlsson si era scagliata contro gli skimen svedesi, rei di aver compromesso la sua prestazione con degli sci non all’altezza. Dall’estate successiva il responsabile del Team di preparazione degli sci è Anders Svanebo, che ha provato nell’ultimo anno e mezzo a invertire la rotta, non riuscendoci del tutto a quanto pare, viste le continue rimostranze degli atleti nelle gare a tecnica libera.
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato il commentatore della testata norvegese TV 2, Petter Skinstad, che ritiene ci sia un rapporto di diffidenza tra gli atleti svedesi e gli skimen, cosa che potrebbe compromettere i risultati della squadra scandinava ai Mondiali di Trondheim.
Immediata la risposta di Svanebo: “Quella è una sua percezione, dall’inizio della stagione c’è sempre stato un grande dialogo all’interno della squadra, tra atleti e skimen. A Trondheim le condizioni atmosferiche e della neve cambiano in pochissimo tempo e noi saremo pronti, io sono tranquillo”.