La scorsa settimana, durante la tappa italiana di Coppa del Mondo ad Anterselva, la squadra nazionale finlandese è stata vittima di un virus influenzale che ha coinvolto diverse figure nel team oltre agli atleti.
Come riporta il sito news della televisione finlandese Yle, il virus ha colpito per primi il team degli skimen, successivamente Venla Lehtonen si è ammalata, impedendole di prendere parte alla tappa, mentre nella giornata di domenica tutti i finlandesi qualificati per l’Inseguimento, Tero Seppälä , Otto Invenius e Olli Hiidensalo, hanno saltato la gara. Anche se non è stata data alcuna conferma, è probabile che anche la numero 1 della squadra finlandese, Suvi Minkkinen, non qualificatasi per l’Inseguimento chiudendo la sprint femminile in 69esima posizione, non fosse al meglio.
Certo il momento non è dei migliori per ammalarsi: i Campionati del Mondo di Lenzerheide, in Svizzera, cominceranno tra poco più di due settimane e questi giorni che separano dall’evento sono fondamentali per rimettere in cascina il fieno delle energie e potersi presentare al top della forma all’evento. Il medico della Nazionale, Katja Mjøsund, rassicura però sulle condizioni degli atleti.
“Abbiamo un’epidemia di influenza nella squadra, iniziata con la presenza di un membro della squadra asintomatico. L’influenza è contagiosa già un giorno prima della comparsa dei sintomi, motivo per cui il contagio è avvenuto prima delle misure di isolamento. Come misure di base, ci prendiamo cura dell’igiene delle mani e utilizziamo mascherine in situazioni a rischio. Inoltre, tutti gli atleti hanno ricevuto una vaccinazione che attenua i sintomi della malattia, previene le infezioni e ne accorcia la durata” ha dichiarato Mjösund nel comunicato stampa della Federazione finlandese di Biathlon.
Rimane comunque la fiducia che questa battuta di arresto possa essere di breve durata “Sono molto ottimista sul fatto che supereremo tutto questo come una normale influenza di breve durata e avremo una squadra competitiva a Lenzerheide. Siamo particolarmente attenti affinché gli atleti guariscano completamente prima di tornare ad allenarsi. Non correremo alcun rischio per la salute finché gli atleti non torneranno ad allenarsi. Sono in costante contatto con gli ammalati e abbiamo pianificato il seguito.”
Secondo il medico, infatti, gli atleti che non sono al top della forma non dovrebbero svolgere allenamenti in quota; questo potrebbe far sì che gli atleti abbiano adattamenti alla quota della Roland Arena di Lenzerheide, situata a circa 1.500 metri sul livello del mare.
