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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Terzo podio consecutivo di Giacomel: è terzo nell’inseguimento di Anterselva! Vittoria di Lægreid

Photo Credits: Federico Angiolini

L’inseguimento maschile di Anterselva si conclude con la vittoria di un perfetto Sturla Holm Lægreid (0+0+0+0), quest’oggi al via con il pettorale giallo di leader della Classifica Generale. Per Lægreid arriva la seconda vittoria stagionale, dopo quella raggiunta nell’inseguimento di Oberhof; così facendo l’atleta norvegese guadagna anche il pettorale rosso di specialità nella pursuit. Seconda posizione, staccato di 18.9’’, per un Tarjei Boe (0+0+0+1) che non smette di stupire e si riconferma sul podio dopo la vittoria nella sprint di venerdì. Ma anche quest’oggi l’Italia ha modo di gioire grazie al prestigioso terzo posto di Tommaso Giacomel, che ottiene il suo terzo podio consecutivo in Coppa del Mondo e diventa il primo italiano a salire sul podio in tre gare individuali consecutive; è il sesto piazzamento in top 3 in carriera per il ventiquattrenne di Imer, nonché il primo podio nel format di gara dell’inseguimento. 

Fuori dal podio è ancora grande Norvegia con Martin Uldal (0+0+1+0), che mette in ghiaccio (se ancora non lo fosse stata) la convocazione mondiale, precedendo l’inossidabile sloveno Jakov Fak (0+0+0+1) che si sta dimostrando uno dei migliori tiratori del circuito. Sesta piazza per Johannes Thingnes Boe (0+0+2+1), che ha tentato il tutto per tutto nell’inseguimento, cercando una prestazione in rimonta ma forse tirando troppo sugli sci, pagando dazio nei poligoni in piedi. Nel giro di due giornate il fuoriclasse norvegese ha perso la leadership nella generale e nella classifica di specialità, ma sicuramente saprà trovare le motivazioni per affrontare il Mondiale di Lenzerheide e il finale di stagione da protagonista. 

La Francia obiettivamente non aveva chance di rientrare nella lotta per il podio in questo inseguimento, a causa di una sprint negativa: Eric Perrot (1+1+0+0), 8° nella sprint, attua la solita gara solida e con soli due errori riesce a strappare una bella settima posizione, davanti a un Quentin Fillon Maillet (0+0+1+0) autore di una super rimonta di ben 20 posizioni, dalla 28ma all’8a. Il premio di miglior “rimontante” della pursuit odierna è però un altro francese, Antonin Guigonnat (0+0+0+1), che dalla 43ma posizione della sprint riesce ad assestarsi alle porte della top 10, in dodicesima posizione.

Abbastanza buona la prova degli altri italiani in gara: Didier Bionaz (1+0+1+1), lasciato a riposo nella staffetta di ieri, con un positivo 85% al tiro e un buon ritmo nel fondo si posiziona in 23ma posizione. Lukas Hofer (0+2+1+1), cresciuto agonisticamente proprio su questa pista, conferma il 29° posto della sprint al termine di una gara regolare, macchiata soltanto da un errore di troppo nel secondo poligono a terra. Ennesima gara a punti anche per Daniele Cappellari (0+1+0+1) che con il 32° piazzamento finale ottiene il miglior risultato individuale in carriera in Coppa del Mondo; segnali di miglioramento costanti, come già visto nella staffetta di ieri. Appena fuori dai migliori 40 c’è Elia Zeni (1+2+1+0), penalizzato dai troppi errori a terra; tuttavia, anche per lui, la tappa italiana gli avrà sicuramente dato tanta fiducia in vista degli imminenti Campionati Mondiali.

CRONACA DELLA GARA

Giacomel parte subito baldanzoso, recupera i tre secondi che lo separavano dai due norvegesi e si mette in testa a tenere il ritmo abbastanza alto con l’interesse di avvantaggiarsi su un Martin Uldal molto temibile. Al primo poligono i tre di testa non sbagliano e si rialzano insieme: per la cronaca, guida Lægreid davanti a Giacomel. Johannes Boe non sbaglia e si fa subito minaccioso insieme a Fak e Uldal, mentre Perrot e Ponsiluoma commettono un errore pesante. Bionaz ne manca uno a terra come Zeni, Hofer e Cappellari (con shooting time impressionante) trovano il 5 su 5. 

Nel secondo giro è perlopiù Tarjei Boe a dettare l’andatura, da dietro il distacco dell’altro terzetto all’inseguimento si mantiene costante intorno ai 21’’. Ma è già tempo di affrontare la seconda serie di questa gara: Giacomel è lesto a mettersi in posizione ma purtroppo commette un errore, mentre Laegreid e Tarjei Boe possono ripartire senza penalità, anche da dietro il terzetto non sbaglia e Giacomel riesce ad accodarsi a loro, distanziato di soli 20’’. Hofer manca due bersagli, mentre Bionaz si prende del tempo per trovare una serie pulita. La gara è decisamente spaccata in due tronconi: i primi sei nel giro di venti secondi, mentre il 7° si trova addirittura a +1:10’’. 

Terzo giro percorso a velocità folle da Johannes Boe che tira giù molto secondi rispetto al tandem di testa; ne approfitta anche Tommaso Giacomel che sembra in grado di tenere quel ritmo. Adesso però andiamo incontro al primo poligono in piedi, il penultimo dell’inseguimento odierno: i due norvegesi sono delle macchine, ma Giacomel risponde da par suo (16.4 di shooting time) e si forma nuovamente il terzetto della partenza, con Giacomel che però ha percorso 150m in più. Jakov Fak è preciso ma Johannes Boe ne manca due. Bionaz sbaglia sull’ultimo bersaglio, ma è ancora in lizza per una top 15. 

Che dimostrazione di forza per Giacomel che si mette a tirare anche nel quarto giro, per fiaccare la resistenza dei due solidissimi norvegesi, che nel tiro in piedi possono vantare una maggiore precisione ma minore velocità. Prima piazzola per Tommaso Giacomel che sbaglia sul terzo, ma Laegreid trova lo zero e esce dall’ultimo poligono con buon margine sull’italiano che ha cinque secondi di vantaggio su Tarjei Boe e una quindicina su un alieno Martin Uldal (16.2 di shooting time). 

Laegreid ha modo di amministrare il suo vantaggio, mentre da dietro il maggiore dei fratelli Boe si riporta su Giacomel subito dopo il poligono. Boe tenta l’attacco in salita ma Giacomel è tenace e non ha intenzione di farsi staccare; il norvegese accumula qualche metro di vantaggio, che gli fa guadagnare un tesoretto di qualche secondo non più recuperabile dall’azzurro. Il podio di giornata è dunque: Sturla Holm Lægreid, Tarjei Boe, Tommaso Giacomel

CLASSIFICA FINALE TOP 10

1. S. H. Lægreid (NOR) 29:53.0 (0+0+0+0)

2. T. Boe (NOR) + 18.9 (0+0+0+1)

3. T. Giacomel (ITA) + 24.0 (0+1+0+1)

4. M. Uldal (NOR) + 39.0 (0+0+1+0)

5. J. Fak (SLO) + 46.9 (0+0+0+1)

6. J. T. Boe (NOR) + 47.9 (0+0+2+1) 

7. E. Perrot (FRA) + 1:29.4 (1+1+0+0)

8. Q. Fillon Maillet (FRA) + 1:32.2 (0+0+1+0)

9. S. Samuelsson (SWE) + 1:48.7 (1+0+1+0)

10. N. Hartweg (SUI) + 1:57.2 (1+0+0+1)

Gli altri italiani

23. D. Bionaz + 2:41.5 (1+0+1+1)

29. L. Hofer + 3:07.2 (0+2+1+1)

32. D. Cappellari + 3:26.9 (0+1+0+1)

42. E. Zeni + 4:26.6 (1+2+1+0)

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