ANTERSELVA – Continua il momento positivo anche per Didier Bionaz, nonostante i numeri parlino di un Inseguimento chiuso al 23esimo posto partendo con il pettorale 16esimo. Arrivato a giocarsi posizioni importanti nelle serie in piedi, le sensazioni che accompagnano l’atleta del C.S. Esercito, in pista sono tutt’altro che negative invece, come conferma a Fondo Italia, che in Mixed Zone ha raccolto le sue dichiarazioni post-gara grazie all’inviato nella Suedtirol Arena, Giorgio Capodaglio.
“Sono contento di aver fatto un bel biathlon oggi, seppur con i miei tempi perché mi manca ancora un po’ di fiducia. Al poligono mi sono preso i miei tempi per iniziare, ma poi sono andato via con tre serie piuttosto buone, peccato aver sbagliato due volte l’ultimo però comunque direi che siamo sulla strada giusta per ritrovare una buona versione di me”
Ad impedire un risultato migliore di quello fatto registrare al traguardo, probabilmente è stata la caduta nel quarto giro, in quella curva della radura che oggi ha mietuto diverse vittime.
“La gara l’ho gestita abbastanza bene. Sono partito molto forte nei primi 200 metri per andare a riprendere Nawrath, poi però siamo andati molto tranquilli nel primo giro, nel secondo e nel terzo giro sono stato molto fortunato perché avevo Ponsiluoma e Samuelsson come compagni di viaggio e siamo andati molto forte. Nel quarto giro ero invece primo di un gruppone di 8 atleti e sono caduto nella curva dove è caduta anche Irwin stamattina, che non è molto bella e c’era un po’ di ghiaccio. Lì ho perso un bel po’ di posizioni e di secondi. Ho dovuto cercare di concentrarmi per non perdere la concentrazione per l’ultimo poligono. Sono abbastanza contento, anche se chiaramente avrei potuto guadagnare qualche posizione in più ma va bene così.”
Questa crescita arriva alla fine di un lavoro che il valdostano ha fatto in questo periodo su di sé. “Ho lavorato molto e sono abbastanza contento di quello che stiamo facendo, le sensazioni sono via via sempre migliori, mi sento sempre un po’ meglio in gara e mentre sono al poligono, anche se guardando ai tempi del tiro si vede che non c’è ancora la sicurezza, ho sparato ancora troppo lentamente” Ora che anche il secondo blocco stagionale è concluso, si può iniziare a preparare l’appuntamento iridato di Lenzerheide. Quali sono gli obiettivi del valdostano? “Adesso nel raduno pre-mondiale qui ad Anterselva vorrei lavorare con serenità per ritrovare quella serenità che mi manca in questo momento al poligono.”
