Continuano le qualificazioni della sprint a skating in Engadina. Lungo il tracciato di 1.3 km di Silvaplana, si sono presentati ben 83 atleti alla caccia di un posto nei migliori 30, che nel pomeriggio si giocheranno le posizioni del podio. Nonostante il bel sole, le condizioni sono complesse, a causa del forte vento e della quota.
Neanche a dirlo, il miglior tempo viene fatto registrare dal fenomenale Johannes Høsflot Klæbo, al rientro in Coppa del Mondo dopo aver saltato il weekend di gare di Les Rousses, permettendo ad Edvin Anger di vincere la prima gara in carriera. Il norvegese rifila distacchi meno netti del solito: in seconda posizione si piazza lo svizzero Janik Riebli (+0.88), amante della tecnica libera e ovviamente della pista di casa, mentre il terzo crono è proprio quello di Edvin Anger (+1.55’’), cliente temibile per questo pomeriggio.
Grandi calibri nelle prime posizioni di questa qualifica: al quarto posto troviamo Lucas Chanavat, di poco davanti a un altro svizzero agguerrito, Valerio Grond, e al ceco Ondrej Cerny che sta facendo vedere ottime cose in tutte le qualifiche a cui prende parte. Con il pettorale 49, si piazza tra Grond e Cerny il veterano norvegese Sindre Bjørnstad Skar. Chiude la top ten il francese Richard Jouve (+3.42) appena davanti a Ben Ogden, meno prestante del solito in questa qualificazione.
É doveroso aprire una parentesi per indicare i tanti giovani e nomi nuovi che quest’oggi hanno brillato in qualifica: su tutti, i due lettoni Raimo Vigants (18°) e Lauris Kaparkalejs (30°), che vantano comunque diverse vittorie e medaglie mondiali nello skiroll. La Svizzera piazza appaiati in 20ma posizione due giovanissimi promettenti come Roman Alder e Noe Näff; i due sono a loro volta preceduti dal ventenne ceco Jiri Tuz.
Si qualificano per i quarti di finale ben quattro azzurri: Federico Pellegrino è il migliore del lotto in 17ma posizione, con un ritardo di 4.54’’ da Klæbo, ma a circa 3’’ dal terzo posto di Anger. In 22 e 23ma posizione registriamo le buonissime prestazioni sia di Davide Graz, che rientrava dopo un malanno accusato nelle prime giornate del Tour de Ski, sia per un Giovanni Ticcò che si conferma in ottima condizione dopo aver trovato anche la vittoria nello scorso weekend di Fesa Cup a Falcade. Qualifica con il brivido per Michael Hellweger, che salva una buona 27ma piazza finale con un distacco di soli 5.28’’ dalla testa. In sintesi, sono state qualifiche davvero toste, giocate per questione di davvero pochi centesimi di secondo dove si sono visti tanti nomi nuovi in grande spolvero. Per l’Italia era importante trovare subito buone indicazioni dopo il periodo di intenso lavoro svolto subito dopo il Tour de Ski in ottica Mondiali di Trondheim.
Eliminati gli altri due italiani al via, Elia Barp (41°, + 6.42’’) e Simone Daprà (69°, +11.99); i due avranno una bella occasione di riscatto nella mass start 20 km a skating di domani. Eliminazioni davvero pesanti quest’oggi: oltre ai nostri, appena fuori dai 30 ci sono due francesi di spicco come Jules Chappaz e Renaud Jay. Clamorose eliminazioni anche per i norvegesi Oskar Opstad Vike (40°) ed Even Northug (49°), il terzo della classifica riservata agli sprinter.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1. J. H. Klæbo (NOR)
2. J. Riebli (SUI) + 0.88
3. E. Anger (SWE) + 1.55
4. L. Chanavat (FRA) + 1.74
5. V. Grond (SUI) + 1.78
6. S. B. Skar (NOR) + 1.92
7. O. Cerny (CZE) + 2.49
8. O. Svensson (SWE) + 2.84
9. A. E. Holmbø (NOR) + 3.24
10. R. Jouve (FRA) + 3.42
Gli italiani in gara
17. F. Pellegrino + 4.54
22. D. Graz + 5.10
23. G. Ticcò + 5.20
27. M. Hellweger + 5.28
41. E. Barp + 6.42
69. S. Daprà + 11.99
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