Un’altra grande performance, un ennesimo piazzamento in top 6. Dmytro Pidruchnyi prosegue il suo filotto di ottimi risultati e anche ad Anterselva mette a segno un ottimo 5° posto nella sprint, appena alle spalle del norvegese Martin Uldal. Per lui un errore nella serie in piedi e un bel 9° tempo sugli sci, che rendono giustizia all’incoraggiante 14° posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia ad Anterselva, l’ucraino racconta la propria gara e si esprime con gratitudine nei confronti dei norvegesi, sempre pronti a sostenerlo in un periodo non semplice per la sua nazione.
Un 5° posto che per Pidruchnyi è l’ennesimo bagno di consapevolezza, che mostra chiaramente le sue potenzialità e fissa il suo livello in linea con quello dei migliori: “Sono un po’ sotto schock, perché con un errore essere 5° è molto bello, è fantastico per me. Ho capito che se sparo bene posso essere sul podio e per questo sono molto felice. Oggi mi sentivo bene sulla pista e avevo sci ottimi. Devo ringraziare i miei skiman, allenatori e i miei compagni di squadra”.
Spazio poi a qualche riflessione sui bei gesti da parte della squadra norvegese, che in occasione delle flower ceremony a cui l’atleta classe ’91 ha preso parte, hanno sempre mostrato sostegno all’Ucraina, sorreggendo con orgoglio la sua bandiera. L’ultimo a farlo, proprio ad Anterselva, è stato Martin Uldal: “Penso che sia molto importante per me e per il mio paese vedere questi ragazzi con la nostra bandiera. Voglio ringraziare chiunque dia supporto a me e alla nostra squadra”.
In conclusione, non può mancare una battuta sull’annuncio del ritiro di Tarjei Bø arrivato oggi, a pochi giorni dallo stesso annuncio del fratello Johannes: “Sono molto triste, perché sono due atleti molto forti e ho fatto tutta la mia carriera con loro. Sono molto contento di essere stato con loro sulla pista. Per me è molto triste, credo che il biathlon senza Johannes e Tarjei sarà un biathlon diverso da quello di adesso”.