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Biathlon – Jeanmonnot dopo il trionfo nella pursuit: “Una gara perfetta al 95%”

Foto Credits: Dmytro Yevenko

“Una corsa quasi perfetta”. Così Lou Jeanmonnot definisce la propria prestazione, alla fine della pursuit di Anterselva, vinta dalla francese sulla compagna di squadra Julia Simon e sulla tedesca Franziska Preuss. Una vittoria che parla di tanta solidità e che permette alla francese di accorciare ulteriormente nella generale di Coppa del Mondo proprio su Preuss. Tanti gli argomenti trattati dalla francese nella mixed zone di Anterselva, dove non mancava Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia.

Nell’analizzare la propria prestazione, Jeanmonnot si dice soddisfatta, pur ammettendo di provare un po’ di amarezza per l’errore arrivato all’ultimo poligono: “Se avevo avuto già l’impressione di poter dominare la gara? No, non l’ho mai sentito. Avrei voluto fare 20 su 20 per dominarla dalla A alla Z. L’obiettivo era riuscire a festeggiare prima di superare la linea d’arrivo, già sulla piazzola. Ho molta voglia di riuscire a farlo un giorno. Oggi ho approfittato del fatto che mi sentivo molto bene sugli sci, mentre per quanto riguarda il tiro avevo una rivincita da prendermi dopo la mass start di Ruhpolding. Quindi sono piuttosto contenta di quello che ho fatto oggi. Le 4 vittorie nelle ultime 5 gare? Piuttosto bello, non è per niente sgradevole”.

A proposito della gestione della gara trascorsa tutta in fuga solitaria, la francese aggiunge: “Mi sono concentrata sul fare come se fossi da sola, sapendo che sto bene sugli sci in questo momento, quindi posso permettermi di essere un po’ più lenta in piazzola, un po’ più precisa e un po’ più calma. Me la sono goduta e mi sono potuta posizionare bene, anche se ho dovuto tirare nell’ultimo giro, perché avevo paura che Julia (Simon, ndr) rientrasse”.

Proseguendo, Jeanmonnot indugia sull’amarezza per quell’unico errore: “Ho finito con un pochino di amarezza perché sarebbe potuta essere una gara perfetta. Questa sedicesima munizione mi ha un po’ limitato questa soddisfazione. Non è stata al 100% perfetta, ma al 95%. Ma mi accontento sicuramente”.

Dando uno sguardo alla classifica generale di Coppa del Mondo, la francese predica calma, senza però nascondere la voglia di avvicinarsi ulteriormente a Franziska Preuss: “Restano 3 settimane di Coppa del Mondo e i Mondiali, in termini di classifica generale abbiamo fatto due terzi della stagione e in termini di stagione siamo circa a metà. Tutto può succedere, Franziska è talmente regolare. Riesce a fare delle sue gare brutte delle gare molto buone, mentre le mie gare brutte sono molto brutte. E’ una qualità in più che lei ha rispetto a me. Ma in compenso le mie gare migliori sono migliori delle sue gare migliori. Vedremo, mi concentro sul fare belle gare, dare il 100% di quello che ho e poi vedremo”.

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