E’ un ottimo Lukas Hofer quello ammirato nella staffetta di Anterselva, capace di portare la propria squadra dal 9° al 3° posto e apparecchiando la gara per i compagni di squadra, con l’Italia alla fine protagonista di un bel 4° posto finale. Bravo a coprire i due errori (uno per poligono) con due ricariche, Hofer scaccia così la delusione della sprint di ieri, dove non era riuscito ad esprimersi al meglio causa qualche imprecisione di troppo al poligono. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato per conto di Fondo Italia, Hofer fa il punto dopo la staffetta di Anterselva e si proietta alla pursuit di domani con ottimismo.
In linea con le parole spese in molte occasioni in elogio delle staffette e dell’importanza dello spirito di squadra, Hofer sottolinea quanto per tutto il team Italia contasse fare bene in questa gara: “Se possiamo parlare di riscatto rispetto alla settimana scorsa? Sicuramente. La squadra è qualcosa a cui abbiamo sempre tenuto, anche dopo l’anno scorso. Adesso stiamo proprio cercando di far vedere quello che valiamo”.
Se le sensazioni oggi sono buone, Hofer rimane un po’ rammaricato per la prestazione nella sprint. Ora lil mirino si sposta sulla pursuit, dove proverà a migliorare il 29° posto della sprint: “Rimango ancora dispiaciuto per ieri, perché questa è una staffetta ed è qualcosa di diverso. Sono partito con l’obiettivo di rischiare qualcosa in più, perché ho cercato proprio di sparare veloce veloce, visto che avevo i colpi di riserva. Sarà fondamentale domani tenere una linea di concentrazione come so fare. Quello è il riscatto che sto cercando. Vorrei solo riuscire a fare quello che so fare, bisogna guardare avanti e vedere cosa viene fuori”.
Spazio, infine, a un commento sulla ricerca della migliore condizione, dopo il virus intestinale di cui era stato vittima a Oberhof, dopo un buon inizio di tappa: “Non riesco ancora a fare quello che sono riuscito a fare a Oberhof, perché lì ero proprio in crescita. Quello purtroppo si nota e si sente, è normale. Quando ti svuoti di tutte le energie non è facile. Dobbiamo solo cercare di andare pian piano senza esagerare e poi la forma arriverà quando serve. Secondo me abbiamo ancora tempo fino ai Mondiali”.