Una prestazione convincente, che scaccia con forza i fantasmi che aleggiavano sulla nazionale azzurra dopo la delusione nella staffetta di Ruhpolding. L’Italia si prende un ottimo 4° posto nella staffetta maschile di Anterselva e lo fa con prove di grande livello da parte di tutti quattro i componenti della squadra: Daniele Cappellari apre bene, Lukas Hofer prosegue il lavoro, Elia Zeni si supera e Tommaso Giacomel sfiora il podio con una prestazione in rimonta. Ad analizzare la prova nel dettaglio è il tecnico azzurro Fabio Cianciana che, intervistato da Giorgio Capodaglio per conto di Fondo Italia, dà una lettura della gara degli italiani.
Il confronto con l’episodica delusione di Ruhpolding, chiaramente, non regge: “Se torniamo indietro di una settimana, era stata veramente una bruttissima gara. Oggi invece l’atteggiamento è stato molto buono. Bene Cappe (Cappellari, ndr), che ha dato il cambio a 35 secondi. Poteva magari usare una ricarica in meno, con il tiro che ha lui comunque ‘0-6 0-6’ va bene. Luki (Hofer, ndr) ha fatto la sua prestazione. Bravissimo Mambo (soprannome di Elia Zeni, ndr) perché ‘0-5′ in piedi, quando sei sulla piazzola 3 e sei in 6 insieme è ottimo. Tommy (Giacomel, ndr) bella gara. Quella ricarica di troppo, però ha fatto anche un bel gioco. Alla fine va bene così, è chiaro che un po’ di amaro c’è perché il podio è sempre il podio, però siamo contenti”.
Proseguendo, Cianciana si sofferma sulla necessità di essere bravi ad approfittare dei passaggi a vuoto degli avversari, per farsi trovare pronti quando serve: “Se l’importante è dimostrare che quando ti aprono la porta riesci a entrare? Diciamo che la Svezia il primo ha girato, anche Samuelsson e Ponsiluoma non è che fanno sempre una gara come oggi. Perché 0-5 0-5 tutti e due… alla fine bravi loro perché bisogna dirlo quando gli altri sono bravi. Ma siamo a 15 secondi dalla Norvegia, ricordiamocelo. La Francia è ingiocabile se fa questo biathlon, però gli altri sono lì. Se ci aprono la porta dobbiamo essere bravi a sfruttarlo. Il Mondiale è un’altra occasione”.
Nel complesso, la bella prestazione sulle piste di Anterselva è ottima per il morale, anche in ottica avvicinamento ai Mondiali: “Sicuramente adesso il morale è molto migliore per tutti. Sicuramente anche la prestazione di Tommy di ieri è stata un prestazione eccelsa. Perché poi possiamo dire che con un errore in meno vinceva, però potevano anche essere due in piedi, invece ce n’è stato solo uno per fortuna. Stanno bene fisicamente, stanno bene mentalmente. Un bel equilibrio globale di tutta la squadra, andiamo via ancora domani e poi facciamo il raduno pre Mondiale”.
In conclusione, un accenno alla reazione di Giacomel, un po’ rammaricato al traguardo per non essere riuscito a salire sul podio: “E’ arrabbiato perché sai, sbagli un colpo e lui nelle sue corde ha lo 0-5 facile. Gliene scappa uno, non l’ho ancora visto. Magari è entrato troppo violento sul grilletto. Non lo so, devo ancora vederlo, poi analizzeremo a mente fredda”.