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Biathlon – Zattoni elogia Giacomel: “Un grande lavoratore, che ha passione e ama ciò che fa. È bello lavorare con lui”

Credits Serge Schwan

Altro podio per Giacomel, che ad Anterselva è giunto 3° nella sprint. Un risultato splendido per i colori azzurri, perché il trentino ha riportato l’Italia maschile sul podio di Anterselva dopo undici anni.

Davvero orgoglioso l’allenatore azzurro Andrea Zattoni, che a Fondo Italia ha parlato dell’atleta che allena ormai da cinque anni. «Dal 2001 nessuno ad Anterselva saliva sul podio di una sprint con due errori. Questo avvalora la prestazione di Tommaso, che è stata ottima, anche se lascia un po’ di amaro in bocca perché quando sei così vicino, con un errore in meno potevi vincere. Rimane un’ottima gara la sua, come quella dei suoi compagni. Tutti i cinque ragazzi  ono andati a punti. Abbiamo avuto ottimi segnali da parte di Didier (Bionaz, ndr), ma anche da Lukas (Hofer) ed Elia (Zeni) sugli e Cappe (Cappellari) al poligono. Siamo sicuramente contenti. Senza dimenticare che nel mezzo tra i due risultati di Tommy abbiamo anche avuto due quarti posti di Doro (Wierer)».

Zattoni ha quindi elogiato Giacomel: «È un grande lavoratore, appassionato e ama il lavoro che fa. Alla fine riesce a coniugarlo con la passione per lo sport. È capace di mettere tutto assieme perché gli piace quello che fa, ci crede, quindi è anche molto bello lavorare con lui. Come tutti gli atleti e le persone ci sono quelle giornate più difficili, nelle quali magari non ci si guarda col sorriso. Però fa parte del gioco ed è anche giusto così».

All’allenatore azzurro è anche piaciuto come Giacomel si sia schierato al fianco dei compagni dopo la staffetta di Ruhpolding: «Quelle sue parole hanno fatto bene a tutti. Penso che il risultato di oggi sia uno specchio di quella situazione e di quelle frasi che ha detto nei confronti dei suoi compagni. Lui crede molto nel gruppo di lavoro in cui è inserito e nel processo su cui stiamo lavorando, ma soprattutto vuole bene ai suoi compagni. Vederli attaccati, per lui è stato come un attacco nei suoi confronti. Ha fatto bene a difenderli. Adesso speriamo che quelle parole non ci tocchino più per il prossimo periodo, perché quello che voglio e vogliamo come squadra è continuare a lavorare in questa maniera e raccogliere quello che non abbiamo ottenuto nella prima parte di stagione».

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