Un po’ di rammarico, ma tanti bei segnali. Lukas Hofer esce dalla sprint di Anterselva con un 29° posto che è frutto di una prestazione solida sugli sci, macchiata da due errori ai primi bersagli del poligono a terra. Intervistato a caldo dall’inviato di Fondo Italia Giorgio Capodaglio, l’altoatesino – che tra l’altro era stato l’ultimo italiano sul podio ad Anterselva prima di Giacomel (nel 2014) – ripercorre la propria prova e si proietta già alle prossime gare.
Nella prestazione di Hofer, spicca il miglior tempo nel secondo giro: “Il secondo giro ho avuto un bel treno con Lægreid, sono riuscito a rimanere là. Ma non è stato neanche un giro travolgente, ho visto che era il miglior tempo, ma non era sforzato del tutto. Purtroppo sono arrivati due errori che non ci stavano. La prossima volta non andrò più a fare allenamento nei giorni prima, dove funziona tutto. Niente, gara da dimenticare”.
Proseguendo, Hofer si sofferma sui due errori nel primo poligono: “Cosa è successo nel tiro a terra? Se hai la risposta, io non lo so. Ho dato le tacche già prima del tiro, c’era quella leggera aria verso destra che non c’era all’azzeramento, poi sono arrivati subito i due errori. Il primo credo sia stato mio, poi sul secondo ero abbastanza deciso, infatti non capivo bene. Dopo si sono chiusi bene, ma già con i due errori iniziali non è facile”.
Nel complesso, il rammarico è ben visibile sul volto di Hofer, che aveva grande voglia di far bene sulle piste di casa: “Se non ci tieni in una gara, da atleta, non sei nel posto giusto – prosegue Hofer -. Oggi non ci sono tanti commenti da fare da parte mia, ma c’è da guardare avanti”.
E proprio guardando avanti, il prossimo obiettivo è quello della staffetta di domani, nella quale il quartetto azzurro proverà a dire la sua: “Alla staffetta come dico sempre ci teniamo tutti quanti. E’ il valore della squadra, ci rappresenta. Purtroppo finora non siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, però sono fiducioso. Infatti anche oggi l’abbiamo fatto vedere. Anche se non siamo tutti davanti, abbiamo fatto tutti una bella prestazione da quello che ho visto. Domani in una gara più corta e uomo contro uomo può cambiare tutto e possiamo sicuramente dire la nostra”.
