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Biathlon

Biathlon – Europei Junior: Italia di bronzo nella staffetta mista vinta dalla Polonia

Nella località tedesca di Altenberg continuano i Campionati Europei validi per la categoria juniores; quest’oggi il programma prevedeva in apertura una staffetta mista (uomini + donne) di 4 x 6 km. Al termine dei 24 km complessivi di gara è arrivata una bella medaglia di bronzo del quartetto azzurro formato da (D. Compagnoni / F. Ratschiller / F. Carpella / S. Scattolo), la prima per l’Italia in questi campionati europei. I quattro portacolori italiani si sono distinti fino al settimo poligono per un’ottima precisione al poligono, con solamente 3 ricariche utilizzate, ma anche per un passo sugli sci davvero competitivo. Purtroppo la favola azzurra si spegne all’ultima serie in piedi, sempre difficile da gestire, con due giri di penalità che hanno privato i nostri atleti dell’oro; tuttavia, il vantaggio accumulato nelle frazioni precedenti è stato tale da permettere all’Italia di terminare comunque con buona tranquillità in terza posizione.

La vittoria sorride al quartetto polacco (J. Potoniec / G. Galica / A. Nedza-Kubiniek / B. Skrobiszewska), che ha fatto la differenza nella seconda frazione grazie a uno scatenato Galica, ma anche al poligono, poiché è stata la migliore nazione con solo sei ricariche utilizzate, al pari dell’Ucraina giunta quarta; inoltre, i polacchi hanno ottenuto anche il miglior tempo di shooting time e il secondo sugli sci, appena davanti all’Italia. Segnaliamo anche che l’ultima frazionista, Barbara Skrobiszewska, è reduce dalle Universiadi, dove ha vinto due medaglie d’oro; un bel bottino di medaglie nell’arco di una sola settimana! Seconda posizione per un’altra squadra papabile per la vittoria odierna, ovvero la Francia (C. Grataloup / A. Delsol / L. Bugeaud / L. Roguet), staccata di 41.9” dalla vincitrice con il prevedibile miglior tempo globale sugli sci. Delusione per la nazionale tedesca, che si chiama fuori fin dal primo poligono a terra, quando arriva un giro di penalità, e termina con una nona posizione finale.

CRONACA DELLA GARA

Primo poligono a terra subito abbastanza selettivo, ma con l’italiano Davide Compagnoni molto rapido e preciso, quello che conta in queste fase iniziali di gara. Quattro nazioni si avvantaggiano, compresa l’Italia; guida l’ucraina grazie a Suprun. La Germania deve già percorrere un giro di penalità. Al termine del secondo poligono la situazione vede sempre l’Ucraina in testa davanti all’Austria; Compagnoni deve utilizzare due ricariche, ma esce in una buona 5a piazza a soli 17.7’’ dalla testa. L’italiano, trainato dal giovane francese, compie un ultimo giro micidiale che permette all’Italia di giungere al primo cambio in 4a posizione ma nel gruppo di testa! 

Felix Ratschiller si stacca leggermente nella prima parte del giro, ma è perfetto al poligono a terra. Guida ancora l’Ucraina davanti alla Polonia e all’Italia, staccata di 11.2’’, ma davanti al francese Delsol che ha un po’ pasticciato al tiro. Polonia e Ucraina fanno la differenza nel secondo giro, mentre Ratschiller si accoda al francese che gli giunge da dietro con ottimo passo. La serie in piedi è decisiva: Galica fa la differenza con lo shooting time, mentre l’ucraino sbaglia due volte ma chiude con le ricariche. Ratschiller, ancora con lo zero, riporta l’Italia in terza posizione e si prepara ad affrontare l’ultimo giro tallonato dal francese. Galica fa letteralmente il vuoto nell’ultimo giro e arriva al cambio con 32.7’’ di vantaggio su Ucraina e con 42.0 sull’Italia, grazie a un ottimo Ratschiller che nell’ultimo km ha staccato Francia e Austria. 

Fabiana Carpella parte come un fulmine nel primo giro e si riporta sull’ucraina Sheihas. Nonostante lo sforzo, l’atleta trentina è molto lucida nella sua serie a terra e trova uno zero fondamentale per restare con buon margine in seconda posizione. Ucraina e Francia restano comunque pericolose. Il poligono in piedi, sesto della gara, è ottimo per l’Italia! La polacca non sbaglia, ma anche Carpella trova il 5 su 5 ed esce in seconda posizione, a 20’’ esatti dalla testa. La più immediata inseguitrice è l’ucraina, che però accumula un distacco di un minuto netto. Carpella è una saetta anche nell’ultimo giro e ci riporta davvero incollati alla Polonia, a soli + 4.8’’. Adesso è tutto nelle mani di Sara Scattolo! 

Scattolo va subito a riprendere l’atleta polacca grazie al suo ottimo passo sugli sci e si rialza leggermente prima del poligono a terra, in modo da affrontarlo al meglio. Scelta azzeccata, in quando l’atleta dell’Esercito usa soltanto una ricarica ed esce in prima posizione con un margine di 16’’ sulla Polonia. Le altre squadre sono lontane: la Francia è terza a + 1:16.8. Nella serie finale in piedi sfumano i sogni di medaglia d’oro per l’Italia, con Sara Scattolo che incappa in due giri di penalità. Tuttavia, l’atleta veneta esce in seconda posizione, insidiata dalla Francia ma con margine sulla quarta nazione: la medaglia è ancora ampiamente alla portata! L’atleta francese allunga su Scattolo nell’ultimo giro, ma l’azzurra è brava a non mollare, portando così l’Italia alla medaglia di bronzo! Oro meritato per la nazionale polacca e argento per il solidissimo quartetto francese.

CLASSIFICA FINALE TOP 6

1. POL (J. Potoniec / G. Galica / A. Nedza-Kubiniek / B. Skrobiszewska) 1:15:20.9 (0+6)

2. FRA (C. Grataloup / A. Delsol / L. Bugeaud / L. Roguet) + 41.9 (0+8)

3. ITA (D. Compagnoni / F. Ratschiller / F. Carpella / S. Scattolo) + 1:04.5 (2+6)

4. UKR (S. Suprun / B. Borkovskyi / V. Sheihas / T. Tarasiuk) + 1:33.0 (0+6)

5. SLO (T. Repnik / O. Omejc / M. Caserman / E. Sever) + 2:08.0 (2+12)

6. CZE (P. Hak / D. Malusek / I. Plechacova / H. Mikolasova) + 2:12.0 (0+9)

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