La scorsa settimana la Coppa del Mondo di salto con gli sci femminile faceva tappa a Sapporo, in Giappone. Durante un salto di allenamento la norvegese Silje Opseth è stata vittima di una caduta dopo l’atterraggio in telemark, con una brutta torsione del ginocchio sinistro.
La stessa 25enne scandinava si era dimostrata molto preoccupata negli scorsi giorni postando alcune foto sul proprio profilo Instagram, con l’articolazione immobilizzata da un tutore. Per lei il rientro in patria e esami strumentali per verificare l’entità del problema.
L’esito è stato piuttosto impietoso per Opseth, con la lesione del legamento collaterale interno del ginocchio. Questo significa stagione finita e addio alla possibilità di partecipare al Campionato del Mondo di Trondheim a fine febbraio.
L’allenatore della nazionale norvegese Christian Meyer ha cosi commentato la situazione della sua atleta: “Si tratta ovviamente di una situazione molto spiacevole per Silje e per la squadra nazionale di salto con gli sci, ma abbiamo i migliori professionisti e il nostro medico Guri Ekås che ci rassicurano sul fatto che siamo nelle mani migliori e che ci sarà il miglior percorso di riabilitazione per garantire il futuro di Silje come saltatrice”.
Opseth è la detentrice del record mondiale di salto con la misura di 230,5 metri ottenuta a Vikersund la scorsa stagione. La norvegese vanta sette vittorie in Coppa del Mondo e tre medaglie iridate, un argento e due bronzi, ottenute tra Seefeld 2019 e Oberstdorf 2021.
“Naturalmente, è molto triste per Silje perdere il grande obiettivo della stagione e allo stesso tempo perdere l’esperienza della Campionato del Mondo in casa. È un duro colpo e probabilmente avrà bisogno di un po’ di tempo per digerirlo, ma ciò detto, è stata anche una buona notizia in termini di tempi di recupero. Temevo il peggio ed ero preoccupata per un infortunio al crociato anteriore. In quel caso, anche i Giochi Olimpici dell’anno prossimo sarebbero stati in forte dubbio” ha affermato la commentatrice tecnica del salto sull’emittente NRK, Maren Lundby.
