Dall’inizio della stagione, Dmytro Pidruchnyi porta avanti una particolare iniziativa benefica a favore del proprio Paese, l’Ucraina, ancora in difficoltà per il conflitto con la Russia iniziato ormai quasi tre anni fa. Il 33enne sta infatti raccogliendo i pettorali di gara degli atleti del circuito maggiore per vederli in una specie di lotteria online. I proventi di questa iniziativa serviranno a finanziare il Safe&Smart Project, che aiuta i bambini e i ragazzi ucraini a tornare a scuola “in presenza”, ricostruendo e rendendo sicure le scuole con l’implementazione di rifugi, o la riparazione e l’equipaggiamento di quelli già esistenti.
Il primo a collaborare a mettere in palio il proprio pettorale è stato Sebastian Samuelsson, in occasione della tappa inaugurale della stagione a Kontiolahti. Da fine novembre a questa parte si sono uniti l’austriaco Simon Eder, i norvegesi Endre Stroemsheim e Johannes Thingnes Boe e la compagna di squadra Yuliia Dzhima. Anche Pidruchnyi ha messo in palio uno dei suoi pettorali, quello dell’Inseguimento di Oberhof dei Mondiali 2023, impreziosito dalle firme dei compagni di squadra.
Ultima in ordine di tempo, si è aggiunta anche Justine Braisaz-Bouchet, che ha offerto ben due pettorali del weekend in Turingia.