Di gara in gara, le prestazioni di Hanna Öberg sono in netta crescita, dopo il rientro a Oberhof con l’anno nuovo, e le difficoltà di inizio stagione sembrano archiviate definitivamente. Ora però, per la 29enne svedese arriva il primo vero banco di prova dopo le due tappe tedesche, vale a dire i 1.642 m sul livello del mare della Südtirol Arena di Anterselva, dove questa settimana la carovana del biathlon sarà impegnata a partire da questo pomeriggio con le Sprint, gli Inseguimenti e le staffette che faranno anche da test pre-olimpico in vista dei Giochi di Milano-Cortina del prossimo inverno.
“Arrivare in quota senza essere preparati è un po’ difficile. È sempre un po’ complicato affrontare la situazione. Per me l’obiettivo è quello di presentarmi al via della sprint con la sensazione di non avere paura della quota e di affrontare la gara nel miglior modo possibile” ha dichiarato Öberg a SVT Sport “mi è capitato spesso di uscire alla prima gara e non osare sugli sci perché avevo paura di scoppiare, e quindi non si riesce a tirare fuori tutto. Ma credo che sia importante trovare la giusta velocità di partenza e il giusto carico quando l’acido lattico inizia ad accumularsi”.
L’evento darà a Öberg e compagni di squadra un assaggio dell’imminente pista olimpica, in vista delle celebrazioni di Milano e Cortina che si terranno tra poco più di un anno; chi non potrà testarsi sulle piste a Cinque Cerchi in un contesto di gara, sarà sua sorella Elvira, che ieri ha annunciato di non essere al meglio e questa mattina, benché inserita nella startlist per la Sprint di oggi, è stata confermata assente direttamente dall’allenatore della Nazionale Johannes Lukas in un comunicato stampa: “Non si sente meglio e quindi abbiamo deciso che non gareggerà questo fine settimana. Dobbiamo stare molto attenti in alta quota e ora l’attenzione è rivolta a lei affinché possa recuperare completamente, lavorando sull’acclimatamento e sull’allenamento prima della Coppa del Mondo”.
Sorella Hanna, che di malanni ha fatto sufficientemente scorta ad inizio stagione, perdendo anche il debutto della stagione svedese di Idre Fjaell, è vicina alla sorella in questo momento, visto che con due assenze in gare individuali (sprint-inseguimento), la rincorsa alla classifica generale si complica inevitabilmente: “La conosco molto bene e so quali sono le sue ambizioni, dove si trova nella classifica generale e così via. Sarà dura perdere delle gare. Ma la cosa più importante è che rimanga calma e che i Campionati del Mondo siano ancora lontani”.
