Domenica a Ruhpolding Jeanne Richard ha colto a 22 anni il suo primo podio individuale in Coppa del Mondo, con un 20 su 20 al poligono nella mass start, chiusa proprio davanti alla nostra Dorothea Wierer.
Dopo cinque tappe la francese è quinta nella classifica generale, seconda delle transalpine, dietro solo a Lou Jeanmonnot. Quello di tre giorni fa è stato probabilmente il primo di molti per Richard, che in campo giovanile aveva già fatto vedere le sue qualità, con cinque medaglie d’argento ai Mondiali Junior e vincendo la coppa di specialità nella pursuit nel 2022, sempre in IBU Junior Cup. Dopo essere passata, dalle gare di Oberhof dello scorso anno, in pianta stabile in Coppa del Mondo, la francese ha visto salire il suo livello al tiro, che in questa stagione la vede sparare con il 92%.
La leader della classifica U23 di Coppa ha rilasciato un’intervista a BiathlonWorld, canale ufficiale dell’IBU, iniziando proprio dalla mass start di Ruhpolding e dal suo poligono perfetto: “Nella gara di domenica, quando all’ultimo poligono ho capito che mi stavo giocando il podio, mi sono concentrata solo sul tenere la carabina più forte del solito. Le mie prestazioni al tiro sono migliorate perché mi alleno con le migliori del mondo ogni giorno”.
Dopo qualche difficoltà nelle prime due tappe di Kontiolahti e Hochfilzen, la stagione di Richard ha avuto la svolta proprio nelle gare di casa di Le Grand Bornand, con due quarti posti: “Al tiro non ero andata male nemmeno a inizio stagione ma sugli sci facevo un po’ fatica. In Francia la mia forma è cresciuta e gara dopo gara ho acquisito anche esperienza, visto che fino a un anno fa correvo in IBU Cup”.
Un commento da parte sua sulla lotta per il pettorale di blu di leader U23 con la connazionale Michelon: “Condividere con lei questa lotta è un motivazione aggiuntiva per entrambe per raggiungere nuovi traguardi”.
Per concludere qualche informazione in più per i fan, su quelle che sono le sue passioni al di fuori del biathlon: “Quando sono a casa mi piace fare sci alpinismo quando c’è neve fresca. Mi piace anche scrivere ascoltando musica a tutto volume!”
Il prossimo passo per Richard è la vittoria in Coppa del Mondo, con un pensiero anche alle gare di Lenzerheide dove saranno in palio le medaglie e vorrà mettersi in mostra, magari battendo le più blasonate compagne di squadra Simon, Braisaz-Bouchet e Jeanmonnot.