I risultati della scorsa settimana hanno fugato ogni dubbio sulla condizione fisica di Kristine Stavås Skistad. La norvegese, dopo lo stop di inizio novembre per un intervento chirurgico all’addome, aveva gareggiato sin qui solo nella sprint di Coppa del Mondo di Lillehammer il 7 di dicembre , venendo eliminata ai quarti di finale. Visto lo stato di forma approssimativo aveva deciso insieme ai tecnici di saltare la tappa di Davos e il Tour de Ski per rimanere a casa ad allenarsi.
Negli scorsi giorni il rientro alle gare dopo un mese e mezzo e subito una netta vittoria nella sprint a skating dei Campionati norvegesi di Gaasbu, testimonianza di una condizione in crescita. A distanza di 48 ore, la 25enne scandinava ha concesso il bis, vincendo questa volta in Coppa del Mondo a Les Rousses, nella sprint in classico. Un primo posto, quello ottenuto in Francia, che vede la norvegese prendersi il ruolo di favorita per la medaglia d’oro che sarà in palio tra poco più di un mese al Mondiale di Trondheim. Nella gara transalpina, Skistad ha battuto molte delle principali rivali che ritroverà anche alla rassegna iridata, quali Jonna Sundling, Maja Dahlqvist, Jasmi Joensuu e Nadine Faendrich.
Sabato la norvegese sarà in gara nella sprint a skating in Engadina, salvo poi rientrare in patria e fare il punto della situazione in vista del Mondiale di casa. Il suo allenatore Lage Sofienlund, ha parlato alla testata NTB: “Prima viene la gara in Svizzera. Poi torneremo subito a casa a Konnerud, per sederci sul divano e fare il punto della situazione. Valuteremo le sue sensazioni, analizzeremo i risultati di questi ultimi giorni e decideremo in base a questo cosa sarà meglio fare nelle prossime settimane. Altre gare? Un ritiro per allenarsi al meglio? Vedremo all’inizio della prossima settimana come procedere”.
Il tecnico si è detto sorpreso del livello raggiunto in queste settimane dalla sua atleta, viste le difficoltà di inizio stagione: “Sono molto colpito. È stato davvero entusiasmante vedere la reazione che c’è stata da giovedì a sabato. È stata brava ai Nazionali, ma è riuscita a fare ancora meglio a Les Rousses. Si vede che il suo corpo migliora gara dopo gara”.
Una considerazione finale con uno sguardo al vero obiettivo stagionale, la sprint iridata di Trondheim del 27 febbraio: “Ora sento che siamo dove volevamo essere cinque o sei settimane prima del Mondiale. Questa settimana ha dimostrato che siamo riusciti a tornare competitivi dalla lunga pausa. Ora si tratta di fare il miglior lavoro possibile per affinare la nostra forma in vista dei Campionati del Mondo, così come avremmo fatto se non ci fosse stata la sosta forzata per il problema all’addome”.
