Un gran spavento ieri per Hedda Østberg Amundsen, gemella del campione Harald Østberg Amundsen, nel corso della 20km Mass Start in classico che ha chiuso il weekend di Les Rousses per la Coppa del Mondo di sci di fondo. La 26enne ha dovuto interrompere la gara all’improvviso a metà percorso a causa di un malore.
“È dura abbandonare. Non so davvero cosa sia successo. Ho avuto una fitta al petto e poi mi sono venute le vertigini. Mi sono bloccata completamente. Ho dovuto fermarmi con Marit (Bjørgen) e cercare di riprendere fiato. Poi è stato meglio ritirarsi” ha detto Østberg Amundsen nella zona stampa, ancora con le lacrime agli occhi, ad NRK “È soprattutto la delusione per il ritiro a provocare le lacrime. Ma la frequenza cardiaca elevata e il dolore al petto sono stati un’esperienza spiacevole. Non l’avevo mai provato prima. Avevo la frequenza cardiaca molto alta, poi ho sentito la fitta e mi sono bloccata. Non so davvero cosa sia successo. Mi girava la testa e facevo fatica a stare in piedi sugli sci. Ho dovuto fermarmi e cercare di riprendermi”
Diversi sportivi hanno avuto problemi con il ritmo cardiaco, sia nello sci di fondo che in altri sport. In tempi recenti, la biathleta Ingrid Landmark Tandrevold si è sottoposta ad un intervento chirurgico di ablazione cardiaca per risolvere la sua aritmia e durante lo skiathlon nella tappa di Coppa del Mondo a Lillehammer, Erik Valnes è stato fermato dai tecnici per un episodio di fibrillazione a pochi chilometri dalla fine della gara. Østberg Amundsen non esclude che quello che le è successo possa essere della stessa natura, ma non può esserne certa.
“È possibile. Non indossavo un cardiofrequenzimetro. Non l’ho mai provato prima. Quindi non lo so. Forse dovrò controllare quando torno a casa. Ho sentito dire che la fibrillazione non è pericolosa. Basta calmarsi e andrà tutto bene. Da fastidio però non finire la gara” ha concluso.
L’allenatrice della squadra femminile Marit Bjørgen ritiene però che la sua atleta abbia fatto bene a lasciare la pista e a interrompere la gara. “Per lei è stato spaventoso. È una situazione sgradevole che non aveva mai vissuto prima. Si è fermata nel punto in cui mi trovavo, ha avuto problemi di respirazione e si è sentita stordita. Sono riuscito a calmarla e le ho tolto gli sci e i bastoncini”
