Nelle scorse ore il presidente della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) Johan Eliasch si è espresso sulla possibilità per i russi di competere a livello internazionale nello stesso formato utilizzato per le Olimpiadi di Parigi 2024, ovvero di gareggiare sotto una bandiera neutrale, senza inno nazionale e legami con i corpi militari della propria nazione.
A distanza di poche ore da queste dichiarazioni di apertura, è arrivata la reazione del tecnico della nazionale russa di sci di fondo Yuri Borodavko, che alla testata MatchTV ha affermato: “È una buona notizia. I nostri atleti hanno già gareggiato in condizioni di neutralità in due Olimpiadi. Nonostante questo, l’importanza delle vittorie non è stata sminuita in alcun modo. Il problema è che la decisione non viene presa solo dal capo della FIS, ma collegialmente dall’intero consiglio. È sbagliato ora dire che saremo riammessi al 100% nella prossima stagione. Aspetteremo il consiglio della FIS, forse in quel caso ci sarà una decisione in merito”.
Gli atleti russi e bielorussi non sono presenti nelle competizioni internazionali organizzate dalla FIS dal marzo 2022, subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina portata avanti da Vladimir Putin.