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Biathlon , Interviste

Biathlon – La prima vittoria in Coppa del Mondo di Giacomel celebrata anche dai norvegesi

Foto Credits: Dmytro Yevenko

Gli occhi dell’intera biathlon family hanno guardato oggi con grande ammirazione Tommaso Giacomel, alla sua prima vittoria in Coppa del Mondo: non solo per il successo, ma per come è arrivato, riuscendo a tenere testa e battere, là dove sono i migliori, vale a dire al poligono, i norvegesi Sturla Holm Laegreid e Johannes Thingnes Boe. Per questo motivo, il nostro inviato a Ruhpolding, Giorgio Capodaglio, ha chiesto ai protagonisti della gara di oggi cosa ne pensano del giovane talento del Primiero, che riportato l’Italia sul podio dopo un periodo non facilissimo.

“Oggi era difficile battere Giacomel, era davvero forte!” ha detto Laegreid “Sappiamo che può sparare velocemente e oggi lo ha fatto con un 20/20. Ha sciato anche molto bene nell’ultimo giro, era davvero difficile provare a fare qualsiasi cosa con lui, quindi sono davvero colpito da quello che questo ragazzo ancora giovane può fare”

Johannes Thingnes Bø invece, parlando delle sue sensazioni nella nostra intervista post gara spiega: “Durante la gara è stato piuttosto emozionante. Ero in testa prima dell’ultimo poligono con Giacomel, ma mi ha battuto oggi. Una vittoria meritata, è un grande atleta. Ha dovuto combattere questa stagione, ma ora ha ottenuto la sua prima vittoria e adesso è pronto per la Coppa del Mondo e le Olimpiadi. E’ stato un grande giorno per lui, ma anche per me. Essere sul podio dopo la gara di ieri, non potevo immaginare di andare così bene. Sono fiero di questo”.

Il maggiore dei fratelli Bø, Tarjei, ha invece abbracciato al termine della gara il biathleta delle Fiamme Gialle, spiegando come sentisse vicina la situazione affrontata nelle ultime settimane dall’azzurro: “Ha avuto una stagione difficile finora, ha avuto qualche problema al poligono che è un po’ la situazione che avevo io prima della vittoria di Le Grand Bornand, quindi provato quello che ha provato lui e la vittoria dopo quello è successo ha un sapore ancora migliore. È un bravo ragazzo, molto umile, tutti gli vogliono bene. Ha un talento grande ma in questo sport ci sono momenti difficili di tanto in tanto, bisogna quindi godersi i momenti in cui si fa la gara perfetta”

Infine Vetle Christiansen guarda già al futuro per il talento azzurro: “È uno degli astri nascenti del biathlon, uno dei più giovani in campo. Penso che con il suo modo di fare biathlon, con un tiro veloce e costante e un buon ultimo giro, sicuramente riuscirà a diventare uno dei protagonisti principale di biathlon moderno. Quando ci sono duelli diretti tra atleti, lui è tra i migliori e per le prossime Olimpiadi sarà molto pericoloso”

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