Dopo quella ottenuta nella mass start di Kontiolahti lo scorso 8 dicembre, Elvira Öberg si è ripetuta quest’oggi nello stesso format a Ruhpolding. Una condotta di gara perfetta la sua, con zero errori al poligono, per la prima volta in stagione a livello individuale.
Al termine della gara odierna la svedese è stata intervistata dall’inviato di Fondo Italia in Germania, Giorgio Capodaglio: “E’ stato un giorno perfetto, sia sugli sci che al tiro con un 20 su 20, non ho veramente di niente di cui lamentarmi”.
La 25enne scandinava si è giocata la gara all’ultimo poligono, dove era arrivata insieme alla nostra Dorothea Wierer e alla francese Lou Jeanmonnot: “Sapevo che sono entrambe veloci e competitive al tiro in quella situazione, ma sapevo che lo sono anche io e mi sono concentrata su me stessa, pensando solo a coprire tutti i bersagli ed è andata bene”.
Una vittoria quella di oggi, arrivata a 24 ore dalla giornata no nella staffetta femminile, con tanti errori al tiro e un quinto posto finale dopo aver ricevuto il testimone in testa in ultima frazione: “Ho avuto la stessa situazione la scorsa settimana a Oberhof con una brutta prestazione nella sprint e due giorni dopo ho fatto una delle migliori gare della carriera nella pursuit. Ho l’esperienza giusta ormai e riesco a cambiare il mio livello da un giorno all’altro, in questo modo riesco a gestire bene soprattutto le gare negative e riscattarmi subito”.
Un commento finale sulla classifica di Coppa del Mondo che la vede terza a 571 punti, con la tedesca Preuss in testa a 749 e la francese Jeanmonnot seconda a 607. Nonostante il distacco sia piuttosto importante, la minore delle sorelle Öberg, si sente pienamente in corsa per la sfera di cristallo: “Ci credo per la generale, con questo sistema di attribuzione dei punti, con molti punti distribuiti in ogni gara, tutto è ancora possibile. La cosa fondamentale è rimanere in salute e riuscire a partecipare a tutte le gare”.
