Si è conclusa proprio pochi minuti fa la prova di fondo della prima delle due gare femminili del terzo weekend della Coppa del Mondo 2024/2025 di combinata nordica a Schonach im Schwarzwald, Germania, una classica Gundersen 4 km dal trampolino normale, dopo che questa mattina le combinaste hanno effettuato il proprio salto sul trampolino Langenwaldschanze HS100 che ha emesso i verdetti per la corsa sugli sci stretti e di conseguenza per l’esito finale della contesa.
Continua la marcia trionfale di Ida Marie Hagen, in striscia aperta da nove gare, considerando anche la passata stagione, e imbattuta nel format di gara proprio dalla tappa di Schonach del gennaio 2024, quando venne battuta lo scorso 27 gennaio dalla connazionale e tuttora infortunata Mari Leinan Lund. Da allora, per quanto riguarda le Gundersen, otto vittorie consecutive. Per lei si tratta della vittoria numero 14ª in carriera in Coppa del Mondo e conseguente podio numero 26.
La 24enne di Baerum ha dimostrato di avere una cilindrata troppo superiore al resto della concorrenza sugli sci stretti e ha dominato la prova di fondo dall’inizio alla fine, basti pensare che su 39 gare di Coppa del Mondo disputate, questa è la 31ª in cui ha fatto segnare il miglior tempo sugli sci. Ottava dopo il segmento di salto a 25” dalla vetta, Hagen ha preso il comando della gara dopo soli 3’ di gara ed ha condotto, letteralmente, una passeggiata di salute fino al traguardo dando 10”, rialzandosi negli ultimi 500 metri, alla più immediata inseguitrice, la tedesca Nathalie Armbruster, 2ª, al 13º podio in carriera e terzo stagionale. Completa il podio la nipponica Kasai Haruka che ottiene il podio numero 5 della carriera in Coppa del Mondo e il secondo stagionale.
Al quarto posto, l’altra gemella Kasai, Yuna, davanti a colei che ha recuperato più posizioni in tutta la gara rispetto al segmento di salto, ben 14, la norvegese Marte Leinan Lund. Sesta, regolando un drappello di 3 atlete compresa lei, l’austriaca Lisa Hirner davanti alla slovena Ema Volavsek e alla finlandese Minja Korhonen, entrambe in gran recupero dopo il salto. Completano la top 10, infine, la francese Lena Brocard e l’americana Alexa Brabec.
Per quanto riguarda le azzurre la migliore del lotto è Veronica Gianmoena che chiude in 26ª piazza davanti a Daniela Dejori 27ª e Greta Pinzani 28ª.
Nel segmento di salto, disputato con discreto vento alle spalle, la migliore del lotto è stata, come spesso è capitato in questa stagione, la tedesca Maria Gereboth, leader del pettorale blu di miglior saltatrice del circuito, che ha messo in riga la nipponica Kasai Yuna e l’austriaca Lisa Hirner, partenti più prossime a soli 2”. A 20” e prima di un drappello di cinque atlete in cinque secondi, si è piazzata la connazionale Trine Goepfert che farà da apripista all’austriaca Annalena Slamik, alla nipponica Kasai Haruka, alla connazionale Claudia Purker e alla leader della generale Ida Maria Hagen. Leggermente più staccate, rispettivamente a 31 e 32 secondi, le altre tedesche Jenny Nowak e Nathalie Armbruster.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- HAGEN Ida Maria (NOR) 11:22.4
- ARMBRUSTER Nathalie (GER) +10.5
- KASAI Haruka (JPN) +26.8
- KASAI Yuna (JPN) +29.9
- LEINAN LUND Marte (NOR) +40.8
- HIRNER Lisa (AUT) +44.5
- VOLAVSEK Ema (SLO) +45.8
- KORHONEN Minja (FIN) +45.9
- BROCARD Lena (FRA) +52.6
- BRABEC Alexa (USA) +56.2
LE ITALIANE IN GARA
26. GIANMOENA Veronica (ITA) +2:35.7
27. DEJORI Daniela (ITA) +3:16.8
28. PINZANI Greta (ITA) +3.33.0
