È entrato nella nazionale norvegese nell’estate 2018 per guidare la squadra femminile, ma trovandosi ovviamente a condividere il poligono con Siegfried Mazet e tutti i raduni assieme al gruppo maschile. La giornata odierna, segnata dall’annuncio di Johannes Bø, che si ritirerà a fine stagione, non è stata banale nemmeno per Patrick Oberegger.
L’allenatore di Anterselva, sorridente per il podio in staffetta e ancora con il glitter sulle guance come richiesto dalle atlete della sua squadra, ha descritto in mixed zone le emozioni provate oggi.
«Ovviamente è stato uno shock anche per tutti i membri della squadra – ha ammesso l’allenatore italiano a Fondo Italia – perché quando hai in squadra un campione del genere, tante cose, anche all’interno della federazione, girano attorno a lui, perché è un profilo importante. Speravamo facesse un anno in più, anzi ne eravamo sicuri e di conseguenza non preparati a questa sua scelta».
Oberegger ha quindi elogiato Johannes Bø: «Sono decisioni che si prendono nella vita e lui su queste cose è un signore. Ci vuole coraggio per un atleta che è il numero uno a mettere la propria famiglia davanti a tutto il resto. Lo ammiro come persona ancora più che come sportivo. Ha fatto una scelta difficile, ma secondo me per lui giusta. Ha vinto tutto nella sua vita. Gli auguro tutto il meglio per il futuro, ma cerchiamo prima di fare un ottimo finale di stagione e fargli vincere tutto il possibile».
Il suo collega e amico Siegfried Mazet era in lacrime al termine della conferenza stampa. Oberegger ha ammesso di capire bene le sue emozioni: «Lo capisco, è bello lavorare con campioni del genere, che da una parte chiedono tanto, ma ti danno grandi soddisfazioni. Siegfried mi diceva che Johannes era la sua assicurazione a vita, ed è così. Adesso dobbiamo digerirla e pensare diversamente in futuro. Abbiamo però ancora più di meta stagione e possiamo vivere altri bei momenti insieme».