Parte aggressiva la coppia azzurra formata da Linda Zingerle e Marco Barale: il duo italiano conduce in testa fino a metà gara salvo poi incappare in qualche errore di troppo al poligono che la fa scivolare al 4° posto. La vittoria va alla coppia norvegese formata da Erdal e Bakken seguiti dalla Repubblica ceca e dall’Ucraina.
In prima frazione parte bene Linda Zingerle che nel primo poligono utilizza due ricariche e passa il testimone al compagno Marco Barale in testa. A 6” di distacco cambia la Repubblica Ceca con Vinklarkova che utilizza un sola ricarica nel secondo poligono. La Norvegia perde qualche secondo prezioso nell’utilizzare le ricariche (3 in totale) e cambia al 3° posto.
Seconda frazione perfetta per il piemontese Barale: l’atleta delle Fiamme Oro è veloce e preciso: l’Italia continua a rimanere in testa seguita dalla Norvegia che, grazie ad una buona di Bakken, risale di una posizione. La Repubblica Ceca con Mikyska passa in 3ª posizione.
Zingerle continua a rimanere in testa anche nel primo poligono salvo poi incappare in 2 giri di penalità nella seconda sessione. Ne approfitta la Norvegia: Erdal sfodera una prestazione senza errori e si porta in testa seguita dalla Repubblica Ceca.
Nell’ultima frazione si decide il tutto: Bakken con 0+0 porta la Norvegia sul gradino più alto del podio seguita dalla Repubblica Ceca che ha mantenuto salda la seconda posizione. L’Ucraina scavalca l’Italia, che paga qualche errore di troppo di Barale che forse, per provare a colmare il gap, forza troppo al poligono utilizzando le ricariche.
Classifica finale
- Norvegia 39’39.4 (0+7) (K. Erdal, S.G. Bakken)
- Repubblica Ceca +39.0 (0+3) (T. Vinklarkova, T. Mikyska)
- Ucraina +1’12.8 (0+2) (A. Merkushyna, A. Tyshchenko)
- Italia +1’20.3 (2+12) (L. Zingerle, M. Barale)
- Francia +1’56.5 (0+10) (V. Dmytrenko, N. Bielkina, D. Nasyko, R. Tkalenko)
- Svezia +2’06.8 (0+9) (E. Nilsson, O. Andersson)
- Austria +2’51.6 (0+10) (K. Oberthaller, R. Steiner)
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