“Emilien mi ha ispirata”. Sorride Anna Gandler, entrata in flower ceremony per la prima volta in stagione, proprio il giorno successivo al podio ottenuto dal suo ragazzo, Emilien Claude.
«Oltre a ispirarmi, mi ha anche messo un po’ di pressione – ha scherzato a Fondo Italia l’atleta austriaca, giunta sesta nell’individuale con un errore nella terza serie – ma allo stesso tempo mi ha anche messo un po’ di pressione, visto che tutti hanno iniziato a scrivermi che anche io dovevo salire sul podio, perché sarebbe stata una storia bellissima. Peccato, ci è mancato poco, un solo errore. Diciamo che se fosse accaduto sarebbe stato tantissimo, forse anche troppo».
Ma Gandler non si rammarica per quell’errore, il sorriso è quello liberatorio di chi finalmente torna a riconoscersi, si vede nuovamente vicina al proprio valore: «È un risultato tanto significativo per me. Non sono nemmeno arrabbiata per l’errore nella serie a terra, perché sono soltanto felice di essere ritornata in una cerimonia floreale. È la prima volta quest’anno. Tutto quello che c’è stato prima non è stato positivo, ora mi sento molto più rilassata. Dovevo solo aspettare che la mia testa facesse il giusto click, che ora è arrivato. Adesso spero che le cose possano andare sempre meglio».
Un inizio di stagione difficile, giustificato anche dalle difficoltà avute nel corso della preparazione estiva, tra malattie e infortuni. «È stata un’estate davvero complicata per me. Per questo motivo avevo già messo in preventivo che la partenza potesse anche non essere delle migliori. A Le Grand Bornand sia il corpo che la mente erano stanchi. Ora mi sento meglio. Nelle vacanze natalizie ho fatto cose diverse in un periodo di allenamento calmo, e credo ciò mi sia servito perché evidentemente il mio corpo era solo troppo stanco per fare delle belle gare, dopo tutte le problematiche estive».
È arrivato un sesto posto, ma allo stesso tempo Gandler sa ora che il podio è alla sua portata: «Si, il podio non è distante, avrei anche potuto chiudere al secondo posto nell’individuale. Adesso sono qualificata per la mass start, quindi vedremo, sarà la prima di tante altre occasioni».