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Biathlon , Interviste

Biathlon – Emilien Claude dopo il podio a Ruhpolding: “L’estate in squadra B? Un grande cambiamento, ho imparato molto”

Foto Credits: Dmytro Yevenko

La prima volta non si scorda mai. L’individuale di Ruhpolding regala a Emilien Claude la gioia del primo podio in Coppa del Mondo della carriera, al termine di una prova da zero errori al poligono. Per il francese, il 2° posto alle spalle di Vebjørn Sørum vale ancora di più se si considera che è arrivato dopo un’estate passata ad allenarsi con la squadra B francese, al contrario di quanto fatto negli anni precedenti in cui Claude era parte della squadra A. Intervenuto in mixed zone, alla presenza di alcuni giornalisti tra cui anche l’inviato di Fondo Italia Giorgio Capodaglio, Claude racconta la felicità del grande traguardo raggiunto oggi.

L’emozione è grande e lo si legge chiaramente nelle parole di Emilien Claude: “Molte emozioni, sono molto contento. Sono molto sollevato, perché dopo aver combattuto per molti anni, finalmente il duro lavoro ha pagato. E’ incredibile, 15 giorni fa pensavo ad avere bei risultati in Coppa del Mondo e sapevo di essere vicino, ma non pensavo così tanto vicino come sono stato oggi, sul mio primo podio. E’ folle. La scorsa settimana è stato un ottimo inizio del nuovo anno per me a Oberhof, ma sentivo che questa volta potevo farcela. Sapevo che nell’individuale senza errori puoi essere nei migliori 6 o 8. Sicuramente pensavo che qualcuno dietro di me potesse prendermi, ma alla fine non è successo e sono grato. Me lo sono goduto perché poteva anche essere l’ultimo podio, spero di no. Spero che non sia il primo e l’ultimo. Ma è stato incredibile. Ora è andata, sono incredibilmente felice e voglio solo rifarlo di nuovo”.

Guardando alle gare di Oberhof, dove per il francese era arrivato un incoraggiante 8° posto nella sprint, si intravede un feeling abbastanza evidente con le gare tedesche. Secondo il diretto interessato, il motivo è da ricondurre anche alla vicinanza di lingua e cultura con l’Austria, che conosce bene alla luce del fidanzamento con Anna Gandler: “Cosa c’è di speciale in Germania per me? Ho fatto tutte le vacanze a Innsbruck, perché la mia ragazza Anna (Gandler, ndr), è di lì. So che l’Austria e la Germania non sono la stessa cosa, ma parlo un po’ di tedesco e mi piace quest’atmosfera. Fa parte della mia vita adesso e mi sento bene in questi paesi”.

Infine, imbeccato ancora da Fondo Italia, Claude si sofferma sul lavoro estivo e sui cambiamenti legati alla ‘retrocessione’ il squadra B: “Io e Antonin Guigonnat eravamo con la squadra B quest’estate ed è stato un grande cambiamento perché negli ultimi 2 anni eravamo con la squadra A. Abbiamo dovuto pensare a cosa fare per tornare nella squadra A. Ho imparato molto su me stesso e su cosa voglio fare in allenamento, senza seguire solo quello che funziona per gli altri. Abbiamo fatto dei cambiamenti e sembra che funzioni”.

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