La Francia scopre l’ennesima stella. Se le prestazioni eccellenti messe in atto in questo inizio di stagione dalla formazione francese in Coppa del Mondo è di per sé già un’ottima notizia per il movimento transalpino, sono ulteriormente incoraggianti le notizie che giungono dall’IBU Cup dove, nello specifico al femminile, la Francia domina in lungo e in largo. Lo si è visto in particolare nella tappa da poco conclusa ad Arber, che ha contribuito a mettere in evidenza una nuova brillante stella, che risponde al nome di Amandine Mengin.
Al suo debutto in IBU Cup proprio nell’ultimo fine settimana, Mengin ha messo in riga tutte le avversarie offrendo tre prestazioni di livello assoluto che le sono valse due vittorie e un secondo posto nelle sue prime tre gare nel circuito cadetto. Non un acuto isolato, considerando che già a ottobre Mengin – che è una classe 2004 – aveva vinto il doppio titolo nazionale sprint-pursuit ai Campionati Estivi di Francia andati in scena ad Arçon. Insomma, la crescita esponenziale di Mengin continua a far parlare e regala un’ulteriore possibilità di scelta ai tecnici francesi.
Interpellata da Nordic Magazine, Mengin racconta tutta la sua emozione (mista a stupore) a seguito del weekend di Arber: “Senza dubbio provo tante emozioni. Francamente, sono sotto shock nel rendermi conto di cosa sono capace! Sono fiera di me stessa, contenta del biathlon che sono in grado di mettere in atto e di proporre. Mi fa veramente molto piacere ed è davvero appagante!”. Poi prosegue: “Quando ci penso, non trovo le parole per descrivere quello che provo e per provare a realizzare quello che mi è appena successo. Possiamo dire che mi dà le vertigini!”
Eppure, Mengin è ben consapevole di non essere l’unica atleta francese in grado di eccellere in IBU Cup, considerando che – ad esempio – la Francia ha occupato 5 dei primi 6 posti della sprint di apertura della tappa di Arber, vinta da Mengin davanti a Sophie Chauveau e l’azzurra Rebecca Passler. E infatti la francese ci tiene a specificarlo: “Le ragazze che sono con me sulla pista sono tutte in grado di fare esattamente la stessa cosa. So benissimo che bisogna rimettersi completamente in gioco ad ogni gara. Non sono al riparo da nulla!”
Per il momento, l’obiettivo di Mengin rimane quindi quello di provare a ripetersi nelle gare di IBU Cup a Brezno-Osrblie, in programma dal 15 al 18 gennaio, sperando più avanti di potersi guadagnare la prima chiamata in Coppa del Mondo. La concorrenza è agguerrita e in Francia tutti ne sono ben consapevoli. Basti pensare che l’ultima a essere promossa dall’IBU Cup al massimo circuito è stata Paula Botet, protagonista nell’ultimo weekend a Oberhof della sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Una cosa è certa: la Francia del biathlon è in buone mani.