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Biathlon – Mengin è fantastica nella pursuit di IBU Cup ad Arber! Doppietta nel weekend per lei, Passler 13esima.

Photo Credits: Deubert/IBU.

Splende la stella di Amandine Mengin ad Arber! Prosegue il weekend da sogno per la giovane francese, protagonista questa settimana di un vero e proprio salto di qualità, che la potrebbe presto portare nell’elite del biathlon mondiale. Prestazione fantastica per lei, che non sbaglia mai al tiro, prende presto la testa della gara e non la lascia più fino al traguardo, tenendo sempre un ritmo elevato sugli sci e difendendosi egregiamente da tutti i tentativi di rientro da dietro delle più esperte rivali. Vittoria ancor più di prestigio per lei, perchè arrivata sulla distanza dei 4 poligoni. Seconda a 30″ Raghnild Femsteinevik con due errori, mentre altro podio per l’altro giovane fenomeno francese Voldiya Galmace Paulin. 14esima e migliore azzurra Rebecca Passler (1+1+1+1).

L’ultima gara del weekend al femminile ad Arber è una pursuit di 10 km, che vede al via in testa un poker di biathlete francesi, pronte ancora una volta a darsi battaglia in nome della grande competizione interna, composta da un mix di giovanissime e ragazze più esperte, che quest’anno più che mai ha alzato il livello generale delle atlete transalpine. Non parte la finlandese Janka, ieri tredicesima.

Nel primo giro Guigonnat, partita al comando, sceglie un approccio piuttosto tranquillo, che permette alle sue inseguitrici di guadagnare qualche secondo. Nonostante ciò la leader commette 2 errori al primo poligono, consentendo così a Mengin di prendere il comando, con Chauveau al secondo posto. Arriva un errore anche per Passler, che rimane fuori dalle 10, mentre risale molto bene Schoelzhorn. Trabucchi perde posizioni a causa di 2 errori. Nel corso della seconda tornata Chauveau e Femsteinevik si avvicinano tantissimo a Mengin, che però è ancora perfetta a terra e rimane davanti, anche perchè le due rivali sbagliano. Risale così in seconda posizione a 18″ un’ottima Bened, sinora molto precisa e rapida al tiro. Altro errore per Passler, che a metà gara è tredicesima.

Nel terzo giro un’indiavolata Chauveau alza il ritmo e prova a recuperare il terreno perso al tiro, andando a saltare Bened e recuperando secondi su Mengin. Si giunge quindi al primo poligono in piedi dove Mengin è ancora una volta perfetta e per la seconda volta respinge gli attacchi delle inseguitrici, con Bened che è l’unica a tenere il ritmo e a far registrare lo zero. Chauveau commette due sbagli e crolla in classifica, mentre a contendersi il podio momentaneamente rimangono Femsteinevik e Galmace Paulin. Continua invece l’andamento di Passler, sinora fissa ad un errore per serie, mentre non sbaglia e risale qualche posizione Trabucchi. La vetta della gara dà grande entusiasmo a Mengin, che vola verso l’ultimo tiro in piedi incrementando di qualche secondo il suo margine su Bened, mentre Femsteinevik prova ad avvicinarsi per garantirsi ancora una chance di successo.

Amandine Mengin però è di ghiaccio e si conferma perfetta al tiro, chiudendo con un altro splendido 5/5. La francese classe 2004 si invola così verso il suo secondo successo del weekend, risultato fantastico se si considera che era all’esordio nella categoria. Bened commette due errori e viene saltata da Femsteinevik, che si porta così a casa il secondo posto, a debita distanza dalla vincitrice. Esce terza dal poligono Galmace Paulin, con 10″ di margine su Johansen che conserva fino al traguardo per un altro podio individuale. Passler fa 4/5 anche all’ultimo poligono e termina 14esima. Quarto posto finale per Bened, che batte Johansen negli ultimi metri. Chauveau chiude sesta con 4 errori.

Le altre azzurre sono protagoniste di una prova discreta, con Beatrice Trabucchi (2+0+0+1) 19esima, mentre sono troppo fallose Linda Zingerle (5 errori), 31a e Birgit Schoelzhorn, 33a anche lei con 5 sbagli, dopo una buona prima parte di gara.

L’appuntamento è alle 13.30 con la pursuit maschile.

Classifica finale, TOP 10

  1. Amandine Mengin (FRA) 28’20.4 (0+0+0+0)
  2. Raghnild Femsteinevik (NOR) +30.4 (0+1+1+0)
  3. Voldiya Galmace Paulin (FRA) +47.9 (1+0+1+0)
  4. Camille Bened (FRA) +56.3 (0+0+0+2)
  5. Marthe Kraken Johansen (NOR) +57.0 (1+0+1+0)
  6. Sophie Chauveau (FRA) +1’09.7 (0+1+2+1)
  7. Kristina Oberthaler (AUT) +1’10.3 (0+0+0+0)
  8. Stefanie Scherer (GER) +1’16.7 (1+1+0+0)
  9. Marlene Fichtner (GER) +1’49.2 (1+0+0+0)
  10. Karoline Erdal (NOR) +1’53.3 (0+1+2+0)

Le italiane

14. Rebecca Passler +2’42.1 (1+1+1+1)

19. Beatrice Trabucchi +3’07.2 (2+0+0+1)

31. Linda Zingerle +4’29.0 (1+1+2+1)

33. Birgit Schoelzhorn +5’14.7 (0+2+1+2)

Le classifiche complete QUI

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