L’Italia chiude al 16° posto la single mixed di Coppa del Mondo a Oberhof, con una prova in chiaroscuro dell’accoppiata Patrick Braunhofer-Ilaria Scattolo. Scelti all’ultimo minuto per sostituire Elia Zeni e Martina Trabucchi – a loro volta schierati nella mista per sostituire Hofer e Wierer – i due azzurri si portano a casa una prova caratterizzata da un giro di penalità e 12 ricariche totali. Per Braunhofer, in particolare, la bella notizia arriva comunque dai due poligoni in piedi, chiusi entrambi senza nessun errore. Intervistato da Giorgio Capodaglio, inviato di Fondo Italia a Oberhof, Braunhofer racconta le sue emozioni a caldo.
Nelle riflessioni di Braunhofer, spazio alle difficoltà legate alla chiamata per la single mixed arrivata solo a poche ore dal via, proprio in ragione dei malanni che hanno colpito la squadra azzurra: “Diciamo che non ero proprio preparato. Sicuramente quello che ho sbagliato è non essermi preparato, non consapevole di fare una gara. Mi sono lasciato un po’ andare già ieri, in vista delle prossime gare e non di quella di oggi. Però penso che tranne la prima serie da terra, al poligono mi sono trovato abbastanza bene. Sugli sci, per essere la terza gara neanche male male, però so di poter far meglio. Non era ottimale oggi”.
Guardando alla prossima tappa di Ruhpolding, l’altoatesino spera di poter puntare a risultati più importanti rispetto a quelli portati a casa finora in stagione: “Mi aspettavo molto di più già a inizio stagione e anche qua nella tappa di Oberhof. Mi sono ammalato un po’ a casa e forse anche per quello adesso non sono al top. Spero che a Ruhpolding vada ancora meglio di qua. Vediamo, speriamo”.